MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] felice connubio di componenti romane ed emiliane, in specie parmigianinesche.
Giannattasio (2001) ha proposto di riconoscere divisa nell’attribuire a Raffaellino o a de’ Vecchi le storie sacre e le figure di angeli e arcangeli sulle pareti, come lo ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] presto il nome andasse applicato almeno a gran parte di quelle immagini sacre antichissime e alle volte informi per le quali si postulava un'origine .
In base alle figurazioni più autorevoli, in specie su monete, si può assumere siano da chiamare ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] e briosa propria del lessico polidoresco, evidente, in specie, nella predilezione per un tratto a penna più S. Meloni Trkulja, Qualche aggiunta al catalogo della Mostra di arte sacra, in Bollettino dell’Accademia degli Euteleti, n.s., XXXIII (1970 ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] (1268-69; D'Alexandre, pp.265 ss.; Sermons..., passim, ma specie pp. 50-62); così come dovette avere contatti con lo stesso Tommaso 10 ag. 1278 infatti Nicolò III invitava B., "pagine sacre doctor", a recarsi presso di lui perché lo aveva prescelto ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] moderni che si occupano dell'età della Controriforma, in specie per quanto attiene al problema delle immagini e della censura la nova Capella; et in che modo vogliono essere dipinte le sacre imagini". Il punto fermo resta qui l'esigenza del decorum, ...
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NĀGĀRJUNAKONDA
G. Verardi
Soltanto la sommità della «collina di Nāgārjuna», posta lungo il basso corso del fiume Krishna (Andhra Pradesh, India), rimane oggi della vallata che portava lo stesso nome, [...] presenza di molte ossa animali in associazione con le tombe (specie la n. XII dello stesso sito) ha fatto pensare a erano tutti forniti di tamburo, i grandi stüpa di ciascuna area sacra rimasero sempre fedeli al modello arcaico di stūpa a emisfera. Le ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] emendarlo. Il punto che suscitò le reazioni più violente (specie da parte dell'ex gesuita G.V. Bolgeni in Stato Losanna 1846, pp. 422 ss.; A. Sina, L'opera di G.B. G., in Brixia sacra, V (1914), pp. 120-132 (e, a parte, Pavia 1914); G. Zadei, I ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] Su un piano estetico-psicologico, però, cogliendo la forza evocativa e suggestiva delle arti figurative, dell'arte sacra in specie, della musica, del simbolismo religioso ecc., riesce in parte a superare schemi empiristici e razionalistici, per porsi ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] concedere in alcuni casi la comunione sub utraque specie o di riconoscere i matrimoni di sacerdoti disposti a e agiografici. I testi, nati da un profondo interesse per le Sacre Scritture e i Padri della Chiesa, erano pensati in buona misura come ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] comunica il desiderio del papa di riavere a Roma il G. "sotto specie di qualche negotio" (Die Römische Kurie, III, p. 83). La cura di A. Bremond, V, Romae 1733, p. 36; D. Farlati, Illyrici sacri…, IV, Venetiis 1769, p. 113; V, ibid. 1775, p. 310; P ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...