Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. IV, p. 967 e s 1970, p. 465)
G. Vallet
Negli anni più recenti le ricerche sono state concentrate nella zona dell'abitato, ma [...] spazî privati (lotti) e le aree pubbliche (agorà, aree sacre, strade, nonché le zone limitrofe lungo le strade e fra la cui struttura non è del tutto chiara: era preceduto, a N, da ima specie di recinto; il corpo centrale (m 29,70 per il lato O, m 36 ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] e di attribuzione (Nagler), essendo comune ad altri incisori, specie a Nicolò Beatricetto (Nicolas Beautrizet), che operò a Roma prima finora si conosca. Incise esclusivamente a bulino stampe sacre e profane anche ispirate agli avvenimenti del tempo, ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] figurate a Padova) con il nome del defunto. Frequente, specie a Este, è la presenza di più ossuari nella stessa 11-22.
G. Cresci Marrone - M. Tirelli (edd.), Orizzonti del sacro. Culti e santuari antichi in Altino e nel Veneto Orientale (Venezia, 1- ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] Estense di Modena, collezione Mus. F. 311, Cl. spec.): si tratta del madrigale tEmpio cor cruda voglia", successivamente ha lasciato una interessante produzione di carattere sia sacro sia profano, prediligendo nel campo strumentale la letteratura ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] a sé l'assegnazione dei benefici canonicali, specie quelli che davano proventi superiori ai 10 marchi . 110-115; R. Creytens, Le "Studium Romanae Curiae" et le maître du Sacré Palais, in Archivum fratrum praedicatorum, XII (1942), pp. 28 s., 56-58 ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] allontanava dai leffiniziani, ne contestava i corollari e, in specie, quello dell'arinonia prestabilita. La dissertazione del F., quello storico-critico (autenticità e attendibilità delle testimonianze sacre). In questo senso, il F. procedette oltre ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] dei classici, della letteratura volgare e soprattutto delle Sacre Scritture. Ne trasse con dovizia elementi per dotte papa non impedì al F. di collaborare con il governo pontificio, specie nel periodo iniziale. Nel maggio del 1426 fu nel gruppo dei ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] una dissertazione (Dei diritti dei principi circa le cose sacre, negli Annali ecclesiastici di Firenze, XIII [1793], 41 prodigò a beneficio della cittadinanza con cospicue donazioni in denaro, specie in occasione della carestia del 1836.
Il L. morì ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] tenacemente perseguita da Iñigo d’Avalos, che si definiva «amatore delle sacre muse e fortissimo cacciatore» (Colapietra, 1999, p. 106 n straordinario mecenatismo della corte aragonese e, nel caso in specie, da Iñigo d’Avalos che ospitò i sodali di ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] : C. R. Morey, Gli oggetti di avorio e di osso del Museo Sacro Vaticano, Città del Vaticano 1936, n. 62), per l'esegesi del quale il materiale epigrafico. Sin dai suoi primi approcci con l'epigrafia, specie l'epigrafia etrusca, il B. non mancò mai di ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...