GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] attento dell'armonia e del contrappunto, dell'analisi musicale, specie degli autori per lui "classici" (Verdi, Rossini, Bellini), e in particolare della "nobilissima" musica sacra (Sulle attuali condizioni della composizione musicale, ibid., X [1872 ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] , quasi esclusivamente, per i più noti tipografi e editori milanesi, specie per G. B. Bidelli, i Malatesta, i Ponzio: accurate Giarda (1625); Meletae pomeridianae di F. Roggeri (1627); Delle sacre imprese di P. Aresi (Tortona 1630); alcune opere di F. ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] ha notizia di certe adunanze musicali in casa del B., specie di "accademie", e della ricca collezione di strumenti musicali su versi di Dante.
Bibl.: F. Caffi, Storia della musica sacra nella già Cappella ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] Archeologico di Firenze compare invece la d., una specie di pantomima, che Teseo improvvisò con i quattordici 1953, p. 133 ss.; A. Minto, Il δελιακὸν πλοῖον di Teseo e la ϑεορία sacra del γέρανος, in Atti e Mem. dell'Acc. Toscana di Sc. e Lett., XVII ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] animali vi sia almeno un germe di ragione, che la specie umana può aver sviluppato durante il processo evolutivo. Nell’antichità lo principio di autorità nell’interpretazione dei dogmi e delle Sacre Scritture.
Nel primo Novecento prese il nome di ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] circa 50 luoghi di culto; a essi - in specie per quelli pubblici - potevano afferire più confraternite; gli 600, Crema 1996, pp. 49-72, 143-146; Id., Una lettura della musica sacra del primo Seicento a Crema: G.B. L. fra Gabrieli e Monteverdi, in ...
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BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] Velletri nel celebre museo borgiano (ibid. 1799), Sopra alcune sacre reliquie ed altri cristiani monumenti d'Adria (ibid. 1802), Padova monsignor Scipione Dondi, e l'abate Luigi Lanzi, specie riguardo ai suoi studi di storia cittadina. Altri lavori ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] contro il dilagare dell' internazionalismo bakunista che appariva - specie dopo la ne di Parigi e la malcompresa condanna autorità ecclesiastica a vietare in quel luogo lo svolgimento di sacre funzioni.
Fonti e Bibl.: Forlì, Bibl. comunale, lettere ...
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avari e prodighi
Ettore Bonora
. Tanto nell'Inferno quanto nel Purgatorio gli avari e i prodighi sono insieme sottoposti alla stessa pena, in quanto il loro vizio ha il medesimo movente nell'immoderata [...] della pena, più che una precisa connessione con la specie di peccato del quale si macchiarono avari e prodighi, si interpretazione del virgiliano " quid non mortalia pectora cogis, I auri sacra fames ! " (Aen. III 56-57) di Pg XXII 40 ...
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sacro
Alessandro Niccoli
Compare solo nella Commedia e, nella sua accezione fondamentale, è riferito alla sfera religiosa. In If XXVII 91 [Bonifacio VIII] né sommo officio né ordini sacri / guardò in [...] di Cacciaguida per il poeta; a lui s. Pier Damiano appare come una sacra lucerna (XXI 73), così come Carlo Martello gli si era rivelato per lume le cui interpretazioni, pur divergendo nei particolari (specie per il valore da darsi al verbo reggi ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...