BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] e provinciali; la non obbligatorietà del celibato del clero; la libera circolazione delle sacre scritture; la liturgia in lingua nazionale; la comunione sotto le due specie; la volontarietà della confessione. Il B. aprì le colonne del giornale a ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] vicariato per potersi dedicare totalmente agli studi, specie nell'ambito dell'antichissimo archivio della cattedrale martiri di Cristo Eleuterio vescovo, ed Anzia sua madre, i cui sacri corpi si venerano nella chiesa cattedrale di Rieti (ibid., n. 9 ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] insegnò poi in Senigallia nel 1742 e fu lettore di Scrittura sacra nella cattedra di Osimo, professore di lingua greca nel Collegio sono ovviamente contenuti in tutta la bibliografia pariniana, specie in quella vertente sulla giovinezza del poeta, ma ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] immersione nei ragionamenti spirituali o nell’orazione che, specie sul finire della vita, lo condussero a estasi del beato Pietro Pettinaio in due tele attribuite a Raffaello Vanni, in Sacro e profano nel duomo di Siena, in Quaderni dell’Opera, X-XII ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] ottica vanno interpretati i tentativi di conciliazione tra le Sacre Scritture e i principî della "filosofia naturale" messi alle aporie nelle tematiche ontologiche e religiose di più ampio respiro (specie pp. 33 s., 47). In particolare viene colta l' ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] conservato all'Archivio del Santo in Padova. Coltivò forse anche la musica sacra, ma nulla di certo è pervenuto.
Antonio, nato a Padova il essere accolti in un coerente sistema armonico, specie per quanto riguarda il problema delle modulazioni ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] , per la parentela ideale fra i due nel campo della musica sacra, Antonio Lotti, il direttore della cappella di S. Marco.
Gli con "da capo") l'elemento virtuosistico, che presenta, specie nelle opere del periodo giovanile, difficoltà non comuni, sia ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] statua d'oro, come sua insegna. Delle più antiche memorie sacre parla in base alle tradizioni e alle leggende che erano comunemente di Costantinopoli in mano di Maometto II, i tentativi di crociata, specie da parte di Pio II, che moriva in Ancona, la ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] con le autorità laiche, oltre che come esperto di scienze sacre e diritto canonico.
Il primo ad accorgersi di queste qualità congregazione dilatò le proprie competenze fino a configurarsi come una specie di supergoverno della Chiesa: fu cioè con il F. ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] L. e l'attenzione all'impianto scenografico delle composizioni sacre, motivi desunti dall'esempio di F. Barocci. L'eclettico S. Agostino (Raccolta delle cose…, p. 40). Nelle scene, specie nel riquadro con L'elemosina di s. Lucia, appare uno stile ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...