DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] del De connubiis sanctorum, furono anche i suoi studi sulle sacre lettere.
L'estendersi rapido della sua fama e della sua del piacere, come, ad esempio, l'etimologia di "voluptas", le specie del piacere, i mali del piacere, e così via.
Vicino al ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] moderni che si occupano dell'età della Controriforma, in specie per quanto attiene al problema delle immagini e della censura la nova Capella; et in che modo vogliono essere dipinte le sacre imagini". Il punto fermo resta qui l'esigenza del decorum, ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] e il purgatorio, difeso la comunione sub utraque specie anche per i laici, sostenuto che tutti i fedeli S. Peyronel Rambaldi, Dai Paesi Bassi all'Italia. "Il sommario della Sacra Scrittura", Firenze 1997, ad ind.; S. Žitko, Pietro Paolo Vergerio e ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] a Udine il F. aveva pubblicato, oltre ad un volume di Rime sacre, e morali alla santità di n. s. Pio VI (un trattato di Pavia di Udine, Arch. Florio (numerosissime carte del F.: si segnalano spec. le buste 144, 192.2 e 193, con lettere di vari. fra ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] con la qualifica di diffinitor, e non più di magister sacre pagine, probabilmente perché a quell'epoca già non apparteneva più col giovane letterato, D. ne divenne quasi subito una specie di tutore intellettuale ("il reverendo mio padre e signore ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] , si riportano filastrocche in dialetto, mentre le leggende sacre e profane sono trascritte in lingua. Tale procedimento non insostituibile materiale per lo studio dei dialetti italici, specie peligni. Questa onestà di raccoglitore, anche nel campo ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] insegnò poi in Senigallia nel 1742 e fu lettore di Scrittura sacra nella cattedra di Osimo, professore di lingua greca nel Collegio sono ovviamente contenuti in tutta la bibliografia pariniana, specie in quella vertente sulla giovinezza del poeta, ma ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] ottica vanno interpretati i tentativi di conciliazione tra le Sacre Scritture e i principî della "filosofia naturale" messi alle aporie nelle tematiche ontologiche e religiose di più ampio respiro (specie pp. 33 s., 47). In particolare viene colta l' ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] Caffarini: Processo Castellano, §§ 90 e 40 s.), specie per i contatti esterni (con i poteri civili e santo Giosafà), pp. 455-464 (per la biografia); N. Pagliaresi, Rime sacre di certa o probabile attribuzione, a cura di G. Varanini, Firenze 1970, ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] due Arlecchini; Il podere e la figlia del veterano; Un traffico di nuova specie; Caterina; Chi ben apre ben serra; Nuove commedie, Milano 1867: L' della commedia in Italia a partire dalle sacre rappresentazioni nel Medioevo, excursus in cui ha ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...