CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] 1808nel Collegio di musica di Napoli (segn. 1.3.6.), e un Mottetto sacro a 4 vocicon orch. del 1809(segn. 1.3.15).
Alla fine degli anni compositore tedesco... [e che il Pougin definiva] una specie di modello del moto perpetuo..., sempre per strade e ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] che a quel tempo avevano aperto a Firenze una specie di bottega (come attesta il Confalonieri, p. L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I tempi e i modi della produzione sacra di L. C., ibid., pp. 70-92; A. Damerini, Sintesi critica della musica di C ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] musicisti, come Henri Pousseur e John Cage, secondo un indirizzo culturale di grande apertura, dove si manteneva, specie nella visione di Maderna, un dialogo fra dimensioni diverse senza lasciarsi condizionare dalla rigida contrapposizione fra musica ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] analoga toccò alla dottrina delle mutazioni, una specie di tabella in cui si faceva corrispondere 209-241; A. Mafucci, L'autografo di G. d'A., in Riv. internazionale di musica sacra, XXI (2000), 1, pp. 9-16; A. Rusconi, Dalle lettere il canto: un ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] flauto e 12 fiati (1981), dall’assolo del fagotto nel Sacre du printemps di Stravinskij; Interludi per coro e orchestra (1992), la non percezione dei dettagli, il fatto materico implica una specie di confusione, di caos. Io man mano ho modificato ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] melodici, intesi tutti a esaltare in specie le peculiarità espressive del basso così L. L.'s F major Dixit Dominus: an edition and commentary, Kansas City 1997; Amor sacro e amor profano. L. L. e la cultura musicale napoletana del '700, a cura di ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] anche della Congregazione di S. Cecilia come "guardiano" (specie di sovrintendente) della sezione degli organisti; più tardi, nel tre voci…, Roma 1665, G. Fei). Delle varie composizioni sacre e profane, tutte elencate dall'Eitner e dal De Rensis, ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] sacra sia alla profana, il G. pubblicò numerose raccolte, specie in quest'ultimo campo. Nella composizione sacra e alla tesi di laurea di Teodori (1988-89); per la musica sacra si rimanda ancora al Teodori (1992). Per tutte le composizioni in genere, ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] due organi contemporaneamente" (Del Valle De Paz) nelle solenni funzioni sacre (e, per quella vocale, si ricordi l'uso del doppio del pezzo, le cui conquiste ascenderanno con A. Gabrieli e specie col Merulo, fino alla più alta efflorescenza con G. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] del duca di Württemberg), per documenti o informazioni inerenti in specie alla storia viscontea nei rapporti con la storia tedesca. Il sinfoniche e d'altro genere - per occasioni celebrative, sacre e civili. L'ambiente cittadino, la disponibilità di ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...