tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] spiegazione materialistica dei t. alimentari: gli Indiani considerano sacre le vacche e rifiutano le loro carni perché è comune in queste regioni e non presenta rilevanti differenze di specie. È stato inoltre constatato che il t. colpisce spesso, ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e nei vicariati di Massa Trabaria, Terra Molfa, Bologna. Specie nelle nuove province l’autorità del governo pontificio non si affermava l’amministrazione (con le 15 commissioni cardinalizie o sacre congregazioni per gli affari spirituali e temporali, ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] base di ogni religione. Non esiste alcuna religione in cui tutto sia considerato p. o tutto sia considerato sacro, benché, specie nelle religioni di tipo arcaico, ogni attività p. possa o debba soggiacere a cautele sacrali. Ma come la celebrazione ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] Questa affinità tra v. e dio può rasentare l’identità, specie nei sacrifici a comunione.
Dopo la scelta guidata dai criteri : essa viene adornata, cosparsa o unta di sostanze sacre, offerta con formule rituali ecc.; tali procedimenti, però ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] Magi.
Origini ed evoluzione
Il presepe ha origine dalle sacre rappresentazioni che si tenevano nelle chiese in occasione del gusto realistico, raggiungendo nel sec. 18° il massimo sviluppo specie in alcuni centri, come Napoli o Genova. All'episodio ...
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Recipiente fisso o mobile, contenente acqua per lavarsi le mani e piccolo acquaio nelle sacrestie, dove i sacerdoti si lavano le mani prima di vestirsi delle vesti liturgiche per la messa.
Un precedente [...] in apposito recinto. Il l. ebbe forma di acquaio, con serbatoio d’acqua, usato per le abluzioni sacre nelle sagrestie (in forma di piccola vasca, specie dal Rinascimento, fu spesso riccamente decorato di marmi, sculture, maioliche ecc.).
Il l. di uso ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] principio generale del ritardo, per il quale più una specie è avanzata, più la sua organizzazione corrisponde a uno valori etici cui è connessa nel linguaggio corrente. L'elemento sacro, non razionale, non etico, appare il principio vivente di tutte ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] nembo di luce, o anche rappresentato da semplici simboli. Tali vette, sacre al culto di Zeus, furono l'Olimpo, il Pelio e l' ogni canto, e nelle invocazioni dei tragici, dai quali (e specie da Eschilo) egli fu sempre proclamato il più potente, il più ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] a chi ha la facoltà di dispensare.
Varie sono le specie del voto. È condizionale se il suo adempimento si fa dipendere e oggetti che adornano i santuarî, gli altari e le statue sacre, e che essendo in adempimento di un voto sono volgarmente chiamati ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] vestali fossero costrette a vivere separate dal mondo, in una specie di clausura; se anche venivano vigilate e sorvegliate, i , di attraversare la città in cocchio per recarsi alle cerimonie sacre, di essere precedute da un littore, di avere un posto ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...