EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] un secolo più tardi compiva un primo passo verso la correzione di questi errori trascrivendo i Libri della Fabbricae della sacrestia del duomo, ora perduti, in cui erano riportati i nomi degli artisti che parteciparono al progetto - fra i quali non ...
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Pittore senese, figlio di un maestro Fredi della famiglia Battilori, nacque a Siena intorno il 1330, e vi morì nel 1410. Nel 1353 apriva in patria una bottega con Andrea Vanni; e forse nel 1356 affrescava [...] ove nel 1372, e poi nel 1381,1382 e 1401, partecipava al governo della città. Intanto, nel 1376, dipingeva nella sacrestia del Duomo di Siena alcune storie della Vergine, mezzo perdute, e, intorno a questo tempo, la Strage degli innocenti della coll ...
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Architetto e scultore. Nacque a Firenze nel 1457, vi morì nel 1508. Dopo un soggiorno a Roma, pieno di studî dell'antico, tornato a Firenze fu fatto (1491) capomaestro per proseguire il palazzo Strozzi [...] per le grandi assemblee popolari, quasi totalmente modificata più tardi da Giorgio Vasari. Nel 1496 finiva l'atrio della sacrestia di S. Spirito (ancora di controversa attribuzione), una delle opere più complesse del '400 fiorentino in cui, entro il ...
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Pittore modenese, nato circa il 1460, morto a Modena nel 1510. Nel 1481 dipingeva nella torre del comune le armi della città; nel 1482 mandava barde dorate a Eleonora d'Este, lavorava un baldacchino e [...] sua morte, da Giovanni Scaccieri; nello stesso anno affrescava tre tondi, raffiguranti la Madonna e Santi, in una crociera della sacrestia del duomo; nel 1509 coloriva la Pietà di Guido Mazzoni, nella chiesa di S. Giovanni. La prima opera rimastaci ...
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CASTELLI, Bernardino
Silvano Colombo
Nacque a Velate (Varese) il 30 marzo 1646 da Bernardino (che morì il 18 marzo di quell’anno, all’età di 24 anni) e da Laura Bianchi.
Nato in povera famiglia, come [...] dal sec. XVI.
Un “maestro” Andrea Carantani, attivo nella seconda metà del sec. XVI, aveva eseguito un armadio di sacrestia per la chiesa di S. Vittore a Varese (firmato e datato 1569), dal quale traspariva un impianto architettonico appena tentato ...
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SERMEI, Cesare
Pittore, nativo di Orvieto. L'Orlandi e il Lanzi lo dicono morto a 84 anni, nei primi del secolo XVII, mentre il Cristofani, assaí bene informato sulla vita e sull'attività del S., afferma [...] Assisi (affreschi nella cappella di S. Antonio da Padova, 1610; il Giudizio finale nell'abside, 1623; affreschi nella prima sacrestia con la Gloria di S. Francesco). Fu tipico rappresentante del manierismo romano; in possesso d'una tecnica rapida e ...
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Comune della Liguria, nella provincia di Savona, con 3120 ab., di cui 1718 nel capoluogo, situata circa a un chilometro dal mare e divisa dal torrente Sansobbia da Albissola Marina (2170 ab.). Edifici [...] rispettivamente S. Antonio e S. Carlo. Del '600 sono il coro, gli armadî e gl'inginocchiatoi conservati nella sacrestia. In quest'ultima si trova anche la Natività di Girolamo Urbinate (1576), lavoro composto di 48 piastrelle di ceramica ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] (Magrini, 1988, p. 20). All'inizio del quarto decennio del '700 risalgono la tela con lo Sposalizio di s. Caterina, già nella sacrestia di S. Patemian a Venezia, e L'adorazione dei pastori nella chiesa di S. Martino a Burano. Quest'opera, pur non del ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] un Padre Eterno in una mandorla nell'intradosso di un arco della navata, e un affresco frammentario staccato, conservato in sacrestia, raffigurante S. Michelina. I due artisti eseguirono anche un polittico per la chiesa di S. Ermete a Gabicce Monte ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] pp. 405-409).
Secondo il Baglione (1642), il F. eseguì il busto di Clemente VII collocato sulla porta dell'antica sacrestia di S. Giovanni in Laterano; tuttavia nei pagamenti effettuati nel 1595 a T. Landini, autore del modello, non viene menzionato ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...