CASTELLINI, Antonio
Maria Grazia Branchetti
Fratello del mosaicista Vincenzo, risulta attivo a Roma, città in cui nacque, dal 1771 al 1822. Mosaicista dello Studio dei mosaico della Reverenda Fabbrica [...] 1815, quando vi si applicherà ancora (Ibid., ibid., serie 3, pacco 14, cc. 317rv, 334). Il mosaico è oggi nella sacrestia della basilica vaticana. Alla fine del 1811 sostituì il fratello Vincenzo, venuto a morte, nell’esecuzione dell’Incredulità di s ...
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BERGONZONI, Giovan Battista
Silla Zamboni
Nacque a Bologna verso il 1628; francescano, le due maggiori opere cui è legato il suo nome sono: l'ampliamento della chiesa di S. Maria della Carità (1680) [...] di S. Maria della Carità (1680), edificio di gusto vignolesco dovuto a P. Fiorini (1583). Il B. costruì la sacrestia, nonché quattro cappelle angolari a pianta quadrata e coperte da cupola. Sulle cupolette delle cappelle si alzano quattro grandi ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] a Biella, la decorazione delle chiese di S. Vittore a Meda e di S. Magno a Legnano, e infine la decorazione della sacrestia di S. Maria della Passione a Milano (S. Matalon-F. Mazzini, Affreschi del Tre e Quattrocento in Lombardia, Milano 1958, pp. 61 ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] Olmo (Corridonia), Valadier ideò il nuovo prospetto (che si attiene alle indicazioni di Morigia per la Metropolitana di Urbino), la sacrestia, il coro d’inverno e da ultimo il campanile isolato, eretto dalle fondamenta, e vi ricostruì l’ospedale di S ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] di ispirazione accademica affine, ai gruppi della Purificazione di Maria (1780) e della Presentazione al tempio (1781) conservati in un armadio di sacrestia nella chiesa di S. Andrea a Bra (per i gruppi di Bra: Mallé, 1961, II, p. 51, figg. 57b e 58 ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] di Giovanni Bellini e di Giorgione, e forse, nel caso del Matrimonio mistico di s. Caterina e donatore (Venezia, sacrestia della chiesa di S. Stefano), anche di Boccaccio Boccaccino (Ballarin, 1995).
Le figure, impostate a piramide sul primo piano ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] a lui dedicata in S. Prassede; la tela venne conclusa, firmata e datata nel 1865 e attualmente si trova nella sacrestia; nel 1870 presentò il dipinto all'Esposizione romana delle opere di ogni arte relative al culto cattolico insieme con due Interni ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] , Ponzio muove e anima la superficie raggiungendo una ricca plasticità.
Sul fianco destro della cappella Paolina Ponzio costruì la sacrestia, dotata di un elegante altare con due piccole colonne di alabastro, di armadi con intagli e bronzi, di un ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] , p. 215), e collaborò con il L. fin dal 1665, quando dipinsero la Gloria di s. Antonio sul soffitto della sacrestia della basilica del Santo a Padova (Sartori, 1983). Marco è documentato a Venezia fino al 1688, quando incontrò l'architetto danese ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] ed apostoli. È il caso delle tavolette con Scene dell'infanzia di Cristo e con Episodi post mortem del Salvatore nella sacrestia di S. Paolo Maggiore a Napoli e della Adorazione dei Magi in una collezione privata napoletana, resa nota da F. Bologna ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...