GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] del cortile di S. Massimo (Vinardi).
Secondo il G., l'antica chiesa necessitava di essere ampliata nel presbiterio e sacrestia, e si doveva correggere lo stile "assai barbaro del gottico" che la caratterizzava, cui però riconosceva "dell'augusto e ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] ; dalla stessa collez. proviene la grande tela con Rinaldo e Armida nella Pinacoteca Vaticana (n. 891); sempre a Roma, nella sacrestia di S. Maria dell'Anima, la Visitazione; in S. Croce in Gerusalemme, S.Bernardo e S. Cesareo (restaurato di recente ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] pittorico".
Altre opere, ma di solo intaglio, ci restano del B.: una cantoria dell'organo sopra la porta della sacrestia del duomo di Siena, la residenza a destra dell'altar maggiore nello stesso duomo, undici pilastrini nella Pinacoteca senese ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] (Marani-Perina) il Cristo con i ss. Biagio e Carlo Borromeo della chiesa di S. Francesco di Paola, il gonfalone della sacrestia di S. Maria del Melone e la decorazione della cappella del tribunale presso il palazzo della Ragione. Il C. lavorò anche ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] dove nella figura seduta il B. tentò di imitare il movimento potenziale del Giuliano de' Medici di Michelangelo nella Sacrestia Nuova di S. Lorenzo.
Nonostante la stima acquistata in Firenze specialmente come ritrattista, il B. ebbe a sostenere molte ...
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GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] a tal punto che dovette essere trasportato a braccia alle pubbliche cerimonie. Per ridurre il percorso fu quindi alloggiato presso la sacrestia di S. Pietro. Il Medici fu riconoscente al G., quando ascese al soglio pontificio col nome di Leone X, e ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] (attuale via Foria), dietro cui c'era anche la sua abitazione. Nel 1767 egli eseguì l'altare maggiore e il lavamano della sacrestia di S. Angelo a Segno, a via Tribunali. Nello stesso anno lavorò per la nuova ruota fatta nella grata del monastero del ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] tale chiesa. In seguito al restauro della chiesa che ne ha restituito l'originario aspetto gotico, tali altari giacciono smembrati in sacrestia.
Sempre nel 1717 il F. eseguì il ritratto funebre del Reggente A. G. De Torres, che ancora oggi si può ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] e la Presentazione della testa del Battista al pontefice per la chiesa di S. Tommaso (distrutta), ora nella sacrestia di S. Paolo, caratterizzate da una sorta di compiaciuta descrittività, quasi cronachistica, e da un armonioso timbro cromatico ...
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FELICETTI, Giovanni
Lucia Calzona
Nato da Giovanni Domenico, di Someda (frazione di Moena, in provincia di Trento), fu battezzato a Moena il'26 febbr. 1677; della madre conosciamo solo il nome, Cristina. [...] collaborazione con l'allievo Gabrielli nel secondo decennio del 1700, nonché due dipinti custoditi nella canonica e nella sacrestia della medesima chiesa raffiguranti Cristo inchiodato alla croce e un Crocefisso. Sono invece oramai da ritenersi opere ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...