POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] risulta anche una certa insofferenza, che condivideva con alcuni compagni, nei confronti del modello di prete ‘di sacrestia’, accompagnata dal desiderio di vivere la propria vocazione senza compromessi e in maniera coerente con i valori evangelici ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] il 12 luglio, presentato dal cugino Marco e fu approvato all'unanimità; il 27 genn. 1424 conseguì il dottorato nella sacrestia di S. Pietro, che per l'occasione era stata dichiarata dall'arcidiacono, con una disinvolta interpretazione degli statuti ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] frate vincentio de verona" venne incaricato dai procuratori di S. Marco di portare a termine i lavori di intarsio nella sacrestia della basilica veneziana; ma evidentemente il D. non risultò gradito, visto che pochi mesi dopo, sia pure con molte lodi ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] della protezione della famiglia patrizia dei Graziani, operò più a lungo: nella chiesa di S. Domenico lasciò varie tele ed affreschi nella sacrestia (Fatti della vita di S. Pio V, Gloria di S. Domenico); due tele con Episodi della vita di s. Bernardo ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] del 1707.
Al 15 dic. 1708 (Rizzo, 1983, p. 231) risale l'ultimo atto oggi noto, relativo alla pavimentazione della sacrestia di S. Domenico Maggiore, in cui è menzionato Bartolomeo, la cui morte avvenne plausibilmente alla fine del 1708. Per circa ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] , a più felice periodo del pittore. Ma resta qualche dubbio sulla paternità, molto meno discutibili i due quadretti della sacrestia di S. Stefano di Vicenza (forse intorno al 1800), nei quali, tuttavia, sono sensibili echi dei modi del Buffetti ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] cerchia di artisti - quali Giuliano da Sangallo, Andrea Sansovino e Simone del Pollaiuolo, detto il Cronaca - impegnati nei lavori per la sacrestia e il vestibolo della chiesa di S. Spirito a Firenze. Tra il 1490 e il 1496 il G. fu forse l'autore di ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] lungo la parete sinistra e oggi sopra il portale maggiore, ampiamente restaurato; nel 1531 eseguì gli armadi della sacrestia, i cui legni furono ridotti sia a casse per clavicembali sia reimpiegati nella pavimentazione della sala da ballo del ...
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TOSCANI, Galeotto
Beatrice Del Bo
– Figlio di Maffiolo del fu Giorgio, tesoriere di Filippo Maria Visconti (nel 1411), e di madre ignota, nacque in data imprecisata tra la fine del Trecento e gli inizi [...] Liber clericorum della cattedrale risulta che Toscani fu tonsurato il 30 settembre 1411, con i fratelli Giacomo e Luchino, presso la sacrestia parva.
Fra i testi compare lo zio Marcolo, prevosto di S. Tecla, tra i canonici prebendati almeno dal 1402 ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] sempre all'Annunziata (1577), e ancora nel 1577 e ancora per la chiesa dell'Annunziata gli intagli lignei e il lavabo della sacrestia, e le tombe di Giovan Battista Pignatelli e di Tommaso Caracciolo (D'Addosio, 1883).
La mole di lavoro era tale che ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...