Ambiente annesso alla chiesa, sviluppatosi dal diaconicon (antico luogo dei servitori del tempio, destinato ai diaconi e anche alla conservazione di offerte, alla biblioteca, a deposito di suppellettili ecc.) e dalla contrapposta prothesis (dove venivano preparate e conservate le offerte della mensa eucaristica): insieme, nelle chiese paleocristiane, erano posti ai lati dell’abside e costituivano i ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] . Faustino e Giovita a Bolago di Libano, nella canonica vecchia di Cadola, nella chiesetta di S. Giovanni a Marès di B., nella sacrestia di S. Lucano a Paderno a San Gregorio nelle Alpi (proveniente da S. Martino in Valle), nella chiesa di S. Daniele ...
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CHAMALIÈRES
G. Curzi
Borgo della Francia centrale, nella regione dell'Alvernia (dip. Puy-de-Dôme), situato alle pendici orientali del Puy-de-Dôme a breve distanza da Clermont-Ferrand, nel cui tessuto [...] 17° e 19°, il capocroce mantiene pressoché invariato all'esterno l'aspetto del sec. 12° (Craplet, 1955; 1974). Nella sacrestia è conservato un interessante reliquiario limosino anch'esso del 12° secolo.
Bibl.: B. Craplet, Auvergne romane (La nuit des ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] v. Buono di Bonaccolto, in DBI, XV, 1972, pp. 268-270; A. Secchi, La cappella di S. Jacopo a Pistoia e la ''Sacrestia dei Belli arredi'', in Il Gotico a Pistoia nei suoi rapporti con l'arte gotica italiana, "Atti del 2° Convegno internazione di studi ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] del duomo di Spoleto. In base a suoi disegni furono eretti ivi tutti gli altari nonché la grande nicchia d'accesso alla sacrestia e l'altra che la fronteggia. Seguono i lavori in Gubbio: l'orfanotrofio di sicura attribuzione e una villetta, detta la ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] del D. al cardinale (3 ott. 1643), in cui viene prospettata la possibilità di finanziare gli stessi con "i denari della sacrestia" (Roma, Arch. Colonna, II, CN, p. 72, lett. 4655). Dei lavori del D. in S. Pietro, comunque, nulla è rimasto dopo ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] la via Atellana o Napoletana, che univa Capua a Napoli. Un dipinto su tavola del 1408 di Angelo Arcuccio, conservato nella sacrestia del duomo, mostra sullo sfondo una veduta di A. in cui è evidenziata la definizione militare della città, protetta da ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] basi dei rampanti esterni aggiunti al sistema statico della basilica probabilmente dopo un terremoto del 1279 e come la sacrestia menzionata per la prima volta nel 1284. Ciascuna cappella è poi documentata esistente dai patrocini privati che ne hanno ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] , punto di snodo dei vari momenti della vita comunitaria, e in tangenza al muro esterno del braccio del transetto, la sacrestia e l'armarium, dove erano conservati i libri della comunità; poi, aperto da un'ampia porta inquadrata da due finestre ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] S. Stefano alle Fonti a Milano, di cui sono state rinvenute alcune tracce - compresa una vasca ottagonale - sotto la sacrestia aquilonare del duomo di Milano, da identificare con il b. più antico di Milano, dove Ambrogio esercitava il suo ministero ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...