BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] per altre province: il dipinto più importante e più lodato di questi anni è Il martirio di S. Giustina (1861) per la sacrestia della cattedrale di Piacenza (cfr. L. Fassi, in Il paese, Piacenza, 24 sett. 1861). Un suo quadro storico, L'arresto di ...
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GREGORI, Girolamo
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara nel 1690 (Boschini, in Baruffaldi, p. 593). Le notizie principali per la sua biografia si devono al Catalogo istorico di C. Cittadella, dato alle [...] atto di dedicarle la sua purezza, oggi nel convento di S. Spirito, identificata con quella ricordata da Cittadella nella sacrestia della chiesa del convento (Giovannucci Vigi, p. 26).
In S. Domenico prese parte alla vasta campagna di decorazione che ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] ).
Sono datate 1800 le due tele eseguite per il duomo di Tivoli con il ritratto a figura intera di Pio VII (sacrestia) e con S. Lorenzo condotto al martirio (altare maggiore); mentre reca la firma e un'indicazione di data parzialmente decifrabile (ma ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] minori di Chambéry, nel 1329 un S. Cristoforo nella cappella del castello di Le Bourget e quindi la cappella, la sacrestia e la loggia nel castello di Saint-Martin-le-Chátel in Bresse. Queste notizie le apprendiamo da un documento della castellania ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] al culto quest'ultima, il C. fece parte del comitato promotore fin dagli'inizi nel 1881 e diede il progetto per la sacrestia e gli edifici di servizio della chiesa (Cronaca mensile del recupero e ristauro della Basilica di S. Vincenzo in Prato, a ...
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FRANCESCUCCIO GHISSI
E. Simi Varanelli
Pittore di Fabriano attivo nelle Marche nella seconda metà del 14° secolo. Di F., formatosi nella cerchia di Allegretto Nuzi (v.; 1320 ca.-1373), non si hanno [...] quanto si conosce di F., sono presenti anche nella serie di affreschi attribuiti alla scuola di Allegretto Nuzi che ornano la sacrestia e le pareti dell'ex cappella di S. Orsola nella chiesa di S. Lucia di Fabriano - permettono di comprendere che F ...
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BAERZE, Jacques de (o Baers, Barse)
P.M. de Winter
Scultore fiammingo attivo a Termonde nelle Fiandre orientali tra il 1370 e il 1399.Su commissione del conte di Fiandra Luigi di Mâle, B. eseguì due [...] polittico di Termonde. Il polittico dei Santi e dei Martiri fu posto sull'altare del Capitolo, adiacente alla sacrestia e dunque nelle immediate vicinanze del presbiterio. Fragili e dotate di superfici vulnerabili all'umidità, già nel 1404 entrambe ...
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GIORGETTI, Giuseppe
Maria Cristina Basili
Non si conosce la data di nascita - collocabile comunque intorno alla metà del secolo XVII - di questo scultore, figlio dell'intagliatore Giovanni Maria, attivo [...] (Ferrari - Papaldo, p. 522). Infine, lo stesso anno, realizzarono il sepolcro del loro patrono in S. Pietro (andito della sacrestia); secondo J. Montagu al G. possono essere attribuite le parti decorative e la figura della Fama (Ferrari - Papaldo, p ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] . del Palazzo Ducale di Urbino di Pontelli; A. Baldovinetti e M. Finiguerra per quelle di Giuliano e Benedetto da Maiano nella sacrestia del duomo fiorentino ecc.). Verso la fine del 16° sec. l’intarsio ebbe nuova fortuna, con l’uso di legni preziosi ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] a Francesco Sforza, duca di Milano (non eseguito), progetti per la facciata di S. Maria del Fiore a Firenze, per la sacrestia di S. Spirito e per la chiesa dell'Umiltà a Pistoia. Tra i dipinti attribuiti al Pollaiolo, rilevante il gruppo di profili ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...