BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] " (1737) - la decorazione dell'organo e di una stanza detta "Caminadella" sono distrutte -; in seguito (1742) la decorazione della sacrestia, più tardi profondamente alterata. D'altro canto i rapporti del B. con la Carità, che non furono soltanto di ...
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CELEGA (Ceilega, Zellega), Pier Paolo
Lionello Puppi
Figlio del "murarius" Iacopo (Iacobello), del quale si sa solo che nel 1361 impostò la fabbrica del campanile della chiesa veneziana di S. Maria [...] mentre non disponiamo di informazioni esplicite intorno alla presenza del C. nel prosieguo dei lavori, in particolare per la sacrestia (1371) e per le cappelle (1383); sembra però di poterlo ritrovare per certo nel cantiere nuovamente nel 1398. La ...
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FENOCCHIO, Michele
Bruno Signorelli
Figlio di Antonio, esattore delle imposte, nacque probabilmente verso il 1725 a Pinerolo (prov. Torino), città di cui sarebbe stato sindaco un suo zio nel 1747. Nel [...] l'esecuzione dei tre progetti per uno stallo nel coro del duomo di Pinerolo e un altare per la vestizione del vescovo nella sacrestia.
Nel 1771 il F. si occupò di due problemi di idraulica. Il primo, nel mese di aprile, era relativo ad una fontana ...
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FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] La conversione di Saulo nel catino absidale e, nel 1721, dipinsero gli affreschi con dieci Episodi della vita di S. Giuseppe nella sacrestia (La basilica di S. Paolo Maggiore, 1979, pp. 90-95).
Dopo il 1721 non si hanno più date certe sull'attività ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a pezzi, nei giardini Ludovisi (Braham - Hager, 1977, pp. 162-167). Ugualmente istruttivo fu il tema proposto nel 171i: una nuova sacrestia per S. Pietro che fornì lo spunto per il concorso di modelli del 173 (Hager, 1970). Un altro dei temi degni di ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] di Baldese (Todini, p. 91). Degli anni Novanta sono anche gli affreschi con la Resurrezione e l'Ascensione di Cristo nella sacrestia di S. Croce a Firenze, in cui la mano del G., pur in assenza di documentazione, venne riconosciuta inizialmente da ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] 'Eterno con la Sacra Famiglia, tela, e non affresco, come erroneamente segnalato da Di Ferro (1830), posta sulla volta della sacrestia della chiesa agostiniana dell'Itria, e le pale con la Vergine con i ss. Domenico e Francesco e la Visitazione della ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Marittime); l'opera doveva essere quasi identica a quella eseguita dal B. per questa abbazia, della quale si conservano in sacrestia alcuni frammenti. Nel 1502 il B. era di nuovo a Genova, compagno a Lorenzo Fasolo e Giovanni Barbagelata, prima in ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] risulta intento a rifarle completamente.
A partire dal settembre del 1583 il G. iniziò a decorare anche l'atrio della sacrestia; tale lavoro gli fu liquidato, insieme con i dipinti della volta del coro della chiesa, nel maggio dell'anno successivo ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] 'artista si conosceva (e che ora, alla luce di quanto detto, risulta essere la prima): un bozzetto dell'Assunta nella sacrestia della cattedrale di San Severo, firmato e databile all'incirca al 1740, anno della relativa grande tela per il soffitto ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...