DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] essendo diverse che ne godono due", quello "che siano otturati i buchi", quello che sia "chiuso il canavino arente alla sacrestia per molti disordini".
Ben altro il tono e lo spessore derivante dalle risposte dei parroci alla richiesta di "relazione ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] e venne trafugata dalle truppe francesi nel 1811. De Vito Battaglia (1946-47) ha individuato la base dell'ostensorio nella sacrestia della chiesa di S. Agnese. Tale attribuzione, non condivisa da Accascina, trova d'accordo Musolino (pp. 158 s.).
Tra ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] in forma di trittico ma verosimilmente già a campo unitario, commissionata da Palla Strozzi per il secondo altare della sacrestia-cappella funebre della famiglia, per la quale L. eseguì la predella presto staccata (Firenze, Galleria dell'Accademia) e ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] alcune tradizionalmente riferite a pittori lombardi attivi verso la metà del Seicento: la Sacra Famiglia con s. Giovannino nella sacrestia dei mansionari del duomo di Como (cfr. F. Cairo [catal.], 1983, p. 94), già attribuita a Isidoro Bianchi; il ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] frattempo (la data 1458 che egli attribuiva alla tavola - non affresco - con la Natività sopra una porta della sacrestia della cattedrale era inserita sull'architrave e più probabilmente si riferiva al portale), una pala d'altare non identificabile ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] decorazione nel refettorio invernale, realizzata insieme con lo stuccatore A. Ricca, mentre si è conservata la decorazione della sacrestia (1726).
La maggiore impresa a carattere civile è la decorazione a stucco del castello di Uherčice che era stato ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] (Viterbo), nella cattedrale, gli affreschi della crociera e dei pennacchi della cupola, la lunetta sopra la porta della sacrestia, le statue delle Quattro Virtù cardinali (commissionate fra il 1887 e il 1888 dal vescovo di Acquapendente C. Focaccetti ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] a s. Tommaso del Museo statale, il Beato Iacopo da Faenza della chiesa di S. Pier Piccolo, il S. Gerolamo della sacrestia del duomo e la Crocifissione del duomo di San Sepolcro (Martini, 1960, p. 141). Il Martini attribuisce a questo periodo anche ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] sono andate perdute: alcune statuette destinate ad altari (certosa di Firenze), opere di devozione come il Cristo morto (già sacrestia di Santo Spirito a Firenze) o statuette che furono doni personali di Ferdinando a S. Giovanni in Laterano (i due ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] tela; il quadro con S. Michele Arcangelo, collocato sull'altare della seconda cappella a destra e il Crocifisso della sacrestia. Opere tutte, queste, che, insieme con la contemporanea produzione per S. Maria in Campitelli (tela con la Conversione di ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...