FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] fra i quali Pietro Ramus, suo amico. Restano inoltre di lui numerosi disegni, di gusto raffinatissimo, per altari, armadi di sacrestia, cori. Morì a Rovetta il 5 apr. 1693.
Con Grazioso il Vecchio si verificò una svolta decisiva nella vita artistica ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] . sembra aver collaborato con il Sodoma nello stendardo processionale con la Vergine e angeli, oggi sull'altare del Rosario nella sacrestia della chiesa di S. Domenico a Siena, dove si è ipotizzato un suo intervento nelle figure degli angeli in basso ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] di S. Pantalon (Venturi, 1908; ma vedi Ricci, 194; Lorenzetti, 1963, p. 562) e il tabernacolo marmoreo della sacrestia dei Frari (Kreplin, in Thieme-Becker), ormai quasi concordemente negato al Cedrini.
A Ravenna troviamo la prima opera documentata ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] decennio e nei primi del quarto è dimostrato dal fatto che gli fu impossibile cominciare a lavorare alle porte bronzee della sacrestia del duomo di Firenze, per cui aveva ricevuto commissione nel 1437, prima del 1443, quando affittò una casa e una ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] A. Corbo, I pittori della Cappella Paolina in S. Maria Maggiore, in Palatino, XI (1967), p. 301 Id., I pittori della Sacrestia nuova di S. Maria Maggiore, in Commentari, XIX(1968), pp. 320 ss. G. Gaeta-A. M. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] il suo soggiorno a Padova nel 1575, il C. dipinse per la chiesa di S. Giustina un'Assunta sulla porta della sacrestia (distrutta) e il Martiriodi s. Giustina oggi nel Museo civico (N. Ivanoff, in La basilica di S. Giustina…, Castelfranco Veneto 1970 ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] primo lavoro sinora noto dell'artista.
Alla mano di G. è stata anche ricondotta la Tomba di S. Agnello nella prima sacrestia della stessa chiesa, forse poco più tarda del sepolcro di Ilaria, che viene però pure attribuita a Iacopo della Quercia e ad ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] S. Giovanni di Verdara, eseguendovi i banchi e le spalliere di legno del refettorio, gli stalli per il coro e i banchi della sacrestia, nel 1491, e l'anno dopo gli scaffali per la libreria. Nel 1492, il 18 settembre, risulta al servizio di Eleonora d ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] 1487 L. quarantatré S. zinque che li faziani buoni per miniatura de uno libro chiamato Antifonario a debito de la sacrestia...". Nel gennaio del 1502 è ancora a Bologna dove stipula, assieme alla moglie Orsolina del fu Boniacopo de' Palinarii da ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] un’epidemia di peste che colpì la città in quell’anno; la terza, eseguita tra il 1530 e il 1534, è oggi nella sacrestia di S. Domenico, ma proviene dalla chiesa delle domenicane pistoiesi di S. Caterina.
Nel 1532 Fra Paolino tornò a dipingere per S ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...