GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] romano si annovera la pala con la Madonna e i ss. Rocco e Antonio abate dipinta per la chiesa di S. Rocco e ora nella sacrestia: databile intorno al 1660-61, la tela attesta lo studio delle opere genovesi di P.P. Rubens e A. Van Dyck. Al 1666-71 ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] E. Scheicher, in Die Kunstdenkmäler..., 1986, p. 574). Nel 1575 ricevette pagamenti per l'Utima Cena dipinta per la sacrestia della chiesa parrocchiale di Seefeld (Schónherr, 1893, nn. 10592, 10628, 10660, 10686).
La scena, ambientata all'interno di ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] ibid.). La pittura rappresenta l'architetto Marchionni inginocchiato in atto di presentare al papa il progetto della sacrestia vaticana, mentre attorno al trono pontificio siedono varie figure allegoriche (l'Intelletto, il Buon Governo, la Liberalità ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] fu saldata il 27 ag. 1512); nulla resta purtroppo di tale impresa dal momento che anche gli affreschi (già nella sacrestia di S. Anna e ora presso il Museo Borgogna di Vercelli) appartengono ad una campagna decorativa precedente, ancora di carattere ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] Museo nazionale e civico di S. Matteo) proveniente dalla chiesa pisana di S. Vito, da identificarsi con quella ricordata in sacrestia da A. Da Morrona, in cui la presenza del donatore, un monaco benedettino, conferma la connessione ab antiquo con la ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] , 1903, p. 145), e anche la disponibilità di suoi cartoni per le tarsie sono suggerite da precisi confronti stilistici: con la sacrestia del duomo di Firenze per l'idea dei tre santi nelle nicchie e con la porta della sala dell'Udienza nel palazzo ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] nella chiesa di S. Francesco di Paola. Inoltre nella serie dei ritratti degli arcipreti di Ciminna custodita nella sacrestia della chiesa madre, alla sua mano sono riferiti il ritratto di Don Santo Gigante e quello dell'Arciptrete Grimaldi ...
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CAPPELLINO (Capellino), Giovanni Domenico
Franco Sborgi
Nacque a Genova nel 1580, come riferisce il Soprani (che resta tuttora la principale - seppure assai scarna - fonte di notizie biografiche sul [...] Concordia) e, se deve essergli assegnato, il S. Mauro cheridà la parola a un muto (Pieve di Teco, parrocchiale, sacrestia; in cattivo stato di conservazione). Allo stesso periodo dovrebbe risalire il Martirio di s. Andrea (Genova Voltri, chiesa dei ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] ; e nel 1761 a Bergamo un quadro con Cristo in croce, s. Domenico e s. Pio V, ancora conservato nella sacrestia della chiesa domenicana di S. Bartolomeo.
U. Tibaldi (1957) identifica inoltre alcune "medaglie" di cui parlano le cronache mantovane ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] le statue della Fede e della Religione per la tomba di Paolo IV in S. Maria sopra Minerva (oggi nel corridoio della sacrestia).
Un documento di pagamento (200 scudi) del 9 apr. 1566 (Bertolotti, 1881, I, p. 203) fa riferimento alle figure della Fede ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...