CHIANTORE, Giuseppe
Franca Dalmasso
Nacque a Cumiana (Torino) il 13 ottobre 1747 (doc. in Schede Vesme, p. 307). Studiò a Torino, quindi si stabilì a Savigliano divenendo stimato ritrattista. Si sposò [...] data cambiata, 1767; attualmente il quadro, fino al 1953 nella cappella del Corpus Domini, è stato trasportato nella sacrestia); una Annunciazione su tela, di medie proporzioni, nell'ospedale della Sanità, di impronta manieristica, con rimandi a G ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] . Il problema è reso più complesso dalla ben nota vicenda del Battesimo di Cristo per la consorzia di San Giovanni, ora nella sacrestia del duomo di Torino: commesso allo Spanzotti l'8 maggio 1508, non era ancora finito il 13 genn. 1510, e, per come ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] lavori devono collocarsi verosimilmente all'inizio del sesto decennio del secolo, in un momento compreso tra le perdute opere della sacrestia di S. Francesco (1646-48) e quelle più mature del palazzo vescovile (1653-56). Lo Sposalizio di Camerino ha ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] la nuova chiesa di Volary (1688-90), e l'anno dopo riparò la torre della chiesa di Kájov. Nel 1693 aggiunse la sacrestia alla chiesa di Dolní Vltavice; nel 1696 effettuò restauri alla torre della chiesa di Chynov, e tra il 1697 e il 1705 costruì ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] cappella dell'infermeria: Ludovico da Modena, Cronaca…, II, f. 121) e di S. Pietro in Montorio (tela con l'Immacolata in sacrestia e Santi, su tela e affresco) nel refettorio: ibid., I, ff. 420, 428).
Molto numerose sono infine le opere eseguite per ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] coronato di spine, un'Orazione nell'orto, un ovale con un profeta e l'affresco raffigurante l'Ascensione nella volta della sacrestia.
Il 27 febbr. 1757 il G. morì a Milano, pochi giorni dopo aver fatto testamento (Martinotti, 1994, p. 273).
Fonti e ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] in diversa misura all'arte barocca. Negli stessi anni, tuttavia, con l'Apparizione della Madonna a s. Rocco nella sacrestia della chiesa di S. Rocco a Roma, mostra di aderire all'iconografia e allo spirito dell'immagine religiosa barocca codificata ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] per sostituire la antica chiesa di S. Stefano del Collegio Germanico Ungarico, abbattuta durante la costruzione della nuova sacrestia di S. Pietro (Steinhuber).
In tutti questi lavori il C. resta nello stretto ambito di una tradizione familiare ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] di due "ovati a fresco" del Solimena con la Vergine addolorata e un Ecce homo "tagliati nel muro" e trasportati in sacrestia. I dipinti, ancora in loco, sono ascrivibili, con maggiore attendibilità, alla mano del De Mura tanto più che il bozzetto ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] lavori, una croce astile del 1758 custodita nel convento di S. Gregorio Armeno e un parato di candelieri conservati a Bari nella sacrestia della basilica di S. Nicola (E. e C. Catello, 1973, p. 134).
Tra il 1761 e il 1763 rinnovò gran parte degli ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...