CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] , p. 29).
Non sono datati, ma probabilmente appartengono alla fine del secondo decennio del secolo, due busti in marmo nella sacrestia di S. Carlo al Corso in Roma: il Cardinale Luigi Omodei, morto nel 1707, e il Cardinale Ferdinando d'Adda, mortonel ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] affreschi cremonesi in S. Pietro a Po (1575-79:particolarmente virtuosistico il risultato del Carro di Elia nella volta della sacrestia) e quelli cremonesi di S. Sigismondo con la Cena in casa del Fariseo (1577)e del duomo con il Centurione ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] S. Maria in Aquiro, il collegio degli orfani, il collegio Salviati, la chiesa e il monastero dei SS. Quattro Coronati, la sacrestia di S. Giovanni in Laterano, la chiesa, l'Oratorio e la Compagnia di S. Caterina da Siena in via Giulia, la chiesa ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] il 15 giugno 1429, mentre era impegnato nel commento del De anima di Aristotele. La sua tomba si trova nella sacrestia della chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo degli eremitani a Padova.
Nell’ambito del panorama filosofico del tardo Medioevo e dell ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] , p. 26).
Accanto a queste opere sono da collocare due tondi, raffiguranti S. Giorgio e S. Sebastiano, tuttora esistenti nella sacrestia della chiesa di S. Filippo a Fossombrone, e una Visione di s. Romualdo (Venezia, Museo Correr), solo recentemente ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] morte del giusto, per la cappella del Suffragio dei morti, nella chiesa di S. Biagio a Caprino Bergamasco (oggi conservata nella sacrestia della medesima chiesa), poiché di tale dipinto si fa menzione in una relazione redatta appunto nel 1671 da G. B ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] presso Vicenza, ideando anche ricostruzioni del foro Traiano e del tempio di Salomone. Nel 1748 progettò e fece eseguire la nuova sacrestia della chiesa di S. Rocco, decorata con stucchi di A. Solari e tuttora esistente. Nel 1750 diede i disegni e ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] dello stesso oratorio (secondo il Baldinucci, questo Crocifisso, ritrovato dopo un furto, era conservato nel sec. XVII nella sacrestia dell'oratório). Un grande Crocifisso dorato del C. pendeva nella cappella Gaddi in S. Maria Novella (la seconda a ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] e Rocco (sono leggibili ora solo quelli della volta); dello stesso periodo è la tempera accademica e rigida con la Visitazione nella sacrestia di S. Maria dei Servi (l'altra con il Battista cisembra di bottega). Nel 1754 riprese i lavori in pal ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] un ricchissimo patrimonio, del quale siamo puntualmente informati dal suo testamento, datato 22 febbr. 1299 e fatto depositare nella sacrestia dei domenicani di Bologna, che furono, insieme con i francescani e i frati di altri Ordini, beneficiari di ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...