CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] di S. Pantalon (Venturi, 1908; ma vedi Ricci, 194; Lorenzetti, 1963, p. 562) e il tabernacolo marmoreo della sacrestia dei Frari (Kreplin, in Thieme-Becker), ormai quasi concordemente negato al Cedrini.
A Ravenna troviamo la prima opera documentata ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] senso degli accordi cromatici, cui si aggiunge un senso grandioso dei valori spaziali. Nel 1555 aveva terminato il soffitto della sacrestia di S. Sebastiano, a cui seguirono a varie riprese (fino al 1570) il soffitto della chiesa stessa, e poi l ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] dell'altare della cappella Brancacci al Carmine. Realizzata, secondo alcuni critici, dopo il soggiorno a Roma (tabernacolo ora nella Sacrestia dei Beneficiati in S. Pietro, con la Deposizione di Cristo nella tomba; tomba terragna di G. Crivelli in S ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] A. Corbo, I pittori della Cappella Paolina in S. Maria Maggiore, in Palatino, XI (1967), p. 301 Id., I pittori della Sacrestia nuova di S. Maria Maggiore, in Commentari, XIX(1968), pp. 320 ss. G. Gaeta-A. M. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] primo lavoro sinora noto dell'artista.
Alla mano di G. è stata anche ricondotta la Tomba di S. Agnello nella prima sacrestia della stessa chiesa, forse poco più tarda del sepolcro di Ilaria, che viene però pure attribuita a Iacopo della Quercia e ad ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] S. Giovanni di Verdara, eseguendovi i banchi e le spalliere di legno del refettorio, gli stalli per il coro e i banchi della sacrestia, nel 1491, e l'anno dopo gli scaffali per la libreria. Nel 1492, il 18 settembre, risulta al servizio di Eleonora d ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] 1487 L. quarantatré S. zinque che li faziani buoni per miniatura de uno libro chiamato Antifonario a debito de la sacrestia...". Nel gennaio del 1502 è ancora a Bologna dove stipula, assieme alla moglie Orsolina del fu Boniacopo de' Palinarii da ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] un’epidemia di peste che colpì la città in quell’anno; la terza, eseguita tra il 1530 e il 1534, è oggi nella sacrestia di S. Domenico, ma proviene dalla chiesa delle domenicane pistoiesi di S. Caterina.
Nel 1532 Fra Paolino tornò a dipingere per S ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] a Barletta (firmato e datato 1737;Salmi, D'Elia).
La Carità (firmata e datata 1742), che è eseguita sul soffitto della sacrestia del Monte di Pietà a Napoli, segna l'inizio della maturità dell'artista.
La composizione ovoidale, che tiene conto della ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] e Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia nel presbiterio, la Flagellazione di Cristo e l'Andata al Calvario in sacrestia.
Non sembrano invece del F. il Cristo confortato da un angelo in S. Maria dei Miracoli a Brescia, attribuitogli unicamente ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...