FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] , che gli sarà compagno in quasi tutti i lavori nella zona. Nel 1760 ricevette il pagamento per l'affresco della sacrestia nel duomo con la Caduta della manna;nel 1762, in occasione delle feste per la beatificazione del card. Gregorio Barbarigo ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] . Sempre in quell'anno è pagato per la fusione di un angelo in bronzo "ad baculum S. Ambrosii" e per una campana della sacrestia del duomo. Ancora dalla Fabbrica è pagato, fra il 1559 e il 1560, per l'esecuzione di 4 capitelli in bronzo per il ...
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DOSSI, Tommaso
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1678: "visse questo pittore ritirato molto, e dimesso; onde non traspariva al di fuori quell'ingegno di cui andava per altro [...] Neri, allora sull'altare dell'oratorio adiacente la chiesa dei padri filippini e oggi conservata sull'altare della sacrestia, nonché "alcuni quadri in case private" (alcuni esempi erano in collez. Gazzola, cfr. Thieme-Becker). Il Lanceni (Ricreazione ...
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CHERUBINI (Cherubin, Serafin, Seraphim, Kheräbin), Giovanni Battista
Annedore Dedekind
Non è conosciuta l'esatta provenienza di questo stuccatore italiano operoso in Stiria nella seconda metà del sec. [...] chiesa dei gesuiti (oggi Festhalle). Essi presentano forme più severe e maggiore plasticità rispetto alle decorazioni in stucco della sacrestia dell'abbazia di St. Lambrecht: queste, documentate al 1657, sono di buona qualità e molto ben composte. L ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] l'antico coro andò distrutto nei lavori di ampliamento che portarono il presbiterio all'altezza della primitiva sacrestia; dello smembrato parapetto marmoreo di Francesco si conservano tuttavia due frammenti che sono stati collocati nell'Oratorio ...
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BEDUZZI (Beducci), Antonio Maria Nicolao
Anna Ottani
Nacque a Bologna, in data a noi ignota, ma da ricondurre, con tutta probabilità, alla seconda metà del sec. XVII se, come attestano le fonti, il [...] suotalento non, dovette essere úiisconosciuto se fu incluso fra i membri dell'Accademia Clementina. Nel 1703 dipinse il soffitto nella sacrestia nuova (o d'estate) dell'abbazia di Melk per la quale disegnò poi l'altar maggiore e gli altari laterali ...
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BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] dell'abbazia; nel 1650 mise in opera la porta del refettorio sul lato orientale; nel 1651 lavorò per il portale che dalla sacrestia conduce alla chiesa, per i pilastri davanti al refettorio e per la porta che dà nel giardino del convento, nel 1652 ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] non è nota con sicurezza, ma, secondo il Vasari, Bramante si formò studiando le sue opere.
In un antico libro della sacrestia di S. Ambrogio a Firenze (Conti, 1976) risulta (c. 51v) che un Bartolomeo di Giovanni Coradini da Urbino "dipintore et ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] postulato dalla letteratura ottocentesca.
Secondo una consolidata tradizione locale, la sua opera d'esordio è un cassettone nella sacrestia della chiesa di Caviola (Carli, 1928, p. 3), verosimilmente realizzato intorno al 1715, alla fine quindi dell ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] 57), della sua opera più prestigiosa: l'esecuzione (assegnatagli già dal Torre nel 1674) degli armadi e degli intagli della sacrestia di S. Fedele, le cui mura erano state completate nel 1628 (Baroni, 1940).
In quest'opera, durata decenni e decantata ...
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prosit
pròṡit interiez. [è propr. la 3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. prodesse «giovare»; quindi: «giovi!»]. – Augurio in uso in circostanze diverse, per es. in occasione di brindisi o quando qualcuno starnutisce (col sign. di «alla...