LICEO (τὸ Λύκαιον ὄρος, Mons Lycaeus)
Doro Levi
Monte dell'Arcadia a ovest della pianura dell'antica Megalopoli, verso i confini con la Trifilia e la Messenia; la sua vetta maggiore è alta 1420 m. Era [...] , che nessun mortale poteva mai oltrepassare, nel quale, come a Itome, fino a tarda età storica si facevano sacrificiumani. Sulla vetta si celebravano le feste Licee, fondate secondo la leggenda da Licaone figlio di Pelasgo. Nella piccola sella ...
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TARASCHI
Guido Valeriano Callegari
. Tribù messicana, abitante oggi gli stati di Jalisco, Guerrero, Guanajuato e specialmente Michoacán, sulle rive del lago di Pátzcuaro, dove esiste ancora il loro [...] di selce.
I Taraschi vivevano in passato con grande semplicità, in rozze capanne, di caccia e di pesca; non usavano sacrificiumani; i loro sovrani erano cacicchi dispotici detti cozonci e di cui conosciamo i nomi sin dal 1200; l'ultimo loro cacicco ...
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TARANIS (Taranis)
Luisa Banti
Dio celtico, al quale venivano fatti sacrificiumani, identificato nell'antichità con Dispater o con Giove: quest'ultima sembra l'identificazione più probabile, specialmente [...] se il nome di T. è da collegarsi con il celt. taran "tuonare", ciò che ne farebbe il dio del tuono e della folgore. La sua natura e i suoi attributi sono sconosciuti, non è menzionato con sicurezza da ...
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GRIJALVA, Juan de
Carlo Errera
Navigatore spagnolo. Trovandosi a Cuba al seguito del governatore dell'isola Diego de Velázquez, ebbe l'incarico di esplorare le coste del Yucatán continuando le scoperte [...] 'odierna Veracruz; e quindi proseguì fin quasi all'odierna Tampico. Trovò per tutto impronte di un'alta civiltà, città, templi, oro, gemme, e anche tracce cruente di sacrificiumani. Da queste scoperte ebbe poi impulso l'impresa di Hernando Cortés. ...
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KHOND (o Kandhī)
Renato BIASUTTI
Nazione dravidica dell'India (Orissa), il cui nome indigeno è propriamente Kui. In possesso di una cultura materiale assai sviluppata, conservano invece istituzioni sociali [...] arcaiche (ordinamento totemico della tribù, case per i celibi) e credenze religiose assai primitive. Sacrificiumani biennali per la seminagione e la raccolta, in riti di fertilità, sono stati praticati da essi fino a tempi poco remoti. ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] personali soprannaturali, cui ci si rivolge con preghiere e sacrifici, mentre la m. presupporrebbe un sistema di forze positiva e m. negativa, intendendo con la prima un’attività umana consapevole (per es. raccogliere la malattia di una persona con ...
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sacrificio
Adriano Favole
Dono od omaggio degli uomini agli dei
Il sacrificio è un atto rituale molto diffuso nelle religioni. Esiste una notevole diversità tra le varie forme assunte da questo rito: [...] degli antichi Aztechi, i quali sacrificavano giovani uomini e donne alle divinità strappando loro il cuore ancora pulsante. I sacrificiumani non sono solo un fenomeno proprio di società antiche o esotiche: la pena di morte – tuttora praticata in ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , 6).
Fu sede di antichissimi culti e aveva nel mezzo un locus saxo consaeptus dove erano compiuti anche sacrificiumani.
Nel Foro Boario restano numerosi monumenti, alcuni dei quali ben conservati.
Nella parte settentrionale, nella zona recentemente ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] preziosi. I defunti erano in alcuni casi seguiti nell'aldilà dalla loro corte, secondo rituali che prevedevano sacrificiumani.
Metallurgia e oreficeria. - La metallurgia assume un ruolo centrale fin dal Protodinastico II-III nella produzione di ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] ingresso a volte chiuso da una copertura rettangolare di travi lignee; in quattro casi sono state rilevate tracce di possibili sacrificiumani. Datata intorno alla metà del VI sec. a.C. sulla base del metodo di sepoltura e dell'inventario funebre, la ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...