DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , il D. si occupò del loro restauro ed incoraggiò l'edilizia sacra. Nel maggio del 1567 si recò a Roma per la visita d il cui conferimento spetta, invece, se "in locis Romanoimperio subiectis", all'imperatore, il D. replica ora che "l'antica libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] secolari. I testi del diritto romano compilati nel sesto secolo sotto l’imperatore bizantino Giustiniano, riscoperti in Occidente è perciò come un manifesto del dualismo fondamentale tra il sacro e il secolare, nell’età in cui quel dualismo si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] un’ipotesi machiavelliana. Il papato non solo sostituisce l’imperoromano, ma impedisce, nello spazio meridionale, dove, grazie ai del carattere non divino, ma composito e stratificato del testo sacro, dove lo stesso Pentateuco non era opera di Mosè. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] generale (Moatti 2009).
I giuristi non sembravano dubitare che quelle antiche leggi fossero diritto vigente nel ‘nuovo’ sacroimperoromano germanico, anche se la desuetudine, nella quale erano cadute per tanti secoli, e l’assenza di aggiornamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] criminalis Carolina promulgata nel 1532 dall’imperatore Carlo V; in Spagna la Nueva superiore alle regole della tradizione romano-canonica interpretate dai dottori. ., il Senato di Milano o il Sacro regio consiglio del Regno di Napoli), con ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] XXII, Romae 1582; C. D'Engenio, Napoli sacra, Napoli 1623.
Falcone Beneventano, Chronicon, in Antiqui chronologi del Regno di Sicilia, Napoli 1869.
Acta Imperii inedita
F. Brandileone, Il diritto romano nelle leggi normanne e sveve del regno di ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] pp. 62 s.). Savigny (Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1854, pp. accettato che nel 1465 sia stato assunto nel Sacro Regio Consiglio, la suprema magistratura creata da note ad alcune costituzioni dell'imperatore, o credute di lui, ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] la parte avuta nel voto del Sacro Regio Consiglio che riconosceva la legittimità menzionata l'elezione a imperatore di Carlo V, appena moderna, II, Messina 1983, p. 553; A. Romano, "Legum doctores" e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] 50 scudi annui. Ma secco il diniego romano: il papa «fa mal volentieri gratie».
Senza Navagero, «legato apostolico e presidente del sacro concilio di Trento» e dal 1561 sperare se – dopo aver guardato all’impero e alla Roma dei papi – ne collocò ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] collocata in chiusa al volume, in cui si affermava che l'asilo sacro non solo è legittimo, ma anche utile e da conservare.
Il negli animi" (E. Gibbon, Istoria della decadenza e rovina dell'Imperoromano, X, Pisa 1792, pp. 5 s.).
Nel 1793 pubblicò a ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...