Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] Cristo con un’entità politica definita, l’Imperoromano, e, conseguentemente, l’avvio di un travisamento primo riconoscimento della regalità sociale di Cristo, cit., pp. 287-305; Id., Sacro Cuore, cit., pp. 212-224.
13 G. Alessi, Gesù Cristo re dei ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] il clero fu costretto a prestare all'imperatore. Stavolta il rifiuto del Castiglioni fu netto giovargli nel caso che nel Sacro Collegio si fosse riproposta la spaccatura alla sua presunta funzione di garante romano degli interessi austriaci oltre che ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] del Sacro Cuore, 1964-65, pp. 207 ss.), B. rappresentò senza dubbio un fermo punto di sostegno per l'imperatore, il opposizione presente in ambiente romano contro Farfa; e su un piano più generale di difesa dell'imperatore dalla scomunica che alcuni ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] . 1144A); indicazioni sull'accesso agli ordini sacri da parte dei monaci; il divieto di si può dedurre che il papa scrisse all'imperatore, dal momento che si conserva la risposta Christentum und heidnische Opposition in Rom am Ende des 4. Jahrhunderts ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] il futuro imperatore Enrico III) o, secondo il documento sopra citato di Itta, l'imperatore Corrado II, 19), alla sua venerazione per gli ordini sacri.
Non si sa con precisione quando G. della Chiesa.
Presenti al sinodo romano del 1067, in cui furono ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] riforma disciplinare del clero romano e, dal 1588, quella
Durante il periodo di sede vacante il Sacro Collegio lasciò il C. arbitro di decidere per l'adesione polacca a una lega con l'Impero - un nunzio straordinario, il vescovo di Caserta Benedetto ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] d'Austria, di modo che l'imperatore potesse operare in Italia. Nel febbraio 1369 sul trono pontificio un papa romano o, quanto meno, italiano divenuto papa, bensì che sia diventato capo del Sacro Collegio fino a che non venga raggiunto un accordo ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] di trasferire ai Greci l'onore dell'Imperoromano ("Romani decus imperii"). Personalmente Leone disprezzava G., che deposizione, ma doveva certamente servire anche a istillare un sacro terrore nei potenziali avversari di Gregorio V. Nilo, sconvolto ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] ad opera congiuntamente dell'imperatore e di an sinodo romano che non mancava certo di p. 295), piuttosto che in una precisa difesa della validità dei sacramenti "extra ecclesiam", cui anzi altre affermazioni nel corso della medesima lettera ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'imperoromano e cristiano. Quando fu più chiaramente la sua concezione dei rapporti tra potere sacro e potere temporale nel Tractatus IV, il cosiddetto ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...