Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] età posteriori e per il mondo romano, al quale in tardi secoli lo di Sereno Sammonico, durante l'impero di Alessandro Severo, che per sacro e profano, dappertutto la poesia didascalica, quando non si risolve in semplici sentenziosità come, in Germania ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'ImperoRomano d'Occidente (476) [...] anche attivato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano il primo insegnamento ufficiale si è trovato nei contesti europei (Novgorod in Russia, Friburgo in Germania, Paladru in Francia), pur se non mancano esempi anche in Italia ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] guardarsi all'intorno. Concepito sotto l'impero delle idee magico-religiose, come violazione del "sacro", il delitto a poco a poco si Nel diritto germanico si riprodusse, per i delitti più compiutamente politici, l'antichissimo concetto romano della ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] di questa le orde dei Cimbri che scendono dalla Germania in Italia. Ma Roma non estende qui il suo nel 404.
Con la caduta dell'Imperoromano d'Occidente, il paese, dopo il spedizione dei Mille, reso più sacro dall'eroico sacrificio di Pilade ...
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Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] imperatori nella loro qualità di fratelli Arvali. Quivi fu esplorato il terreno, a cura dell'Istituto germanico in essa gli Arvali compievano i sacri riti: avanti ad essa era un alcune contenenti parte del calendario romano e della serie dei consoli ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] comunità greche dell'Impero. Così gli Ionî consacrarono ad Alessandro un bosco sacro nell'Istmo; . Il primo che rivestì tale carica fu Germanico. Un altro tempio sorse presso il Foro, imprevedute ne derivarono nell'Imperoromano, poiché, se il ...
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ROBERTO il Pio, re di Francia
Georges Bourgin
Nato a Orléans nel 970 da Ugo Capeto e da Adelaide d'Aquitania, morì a Melun il 20 luglio 1031. Ricevette un'educazione profonda dal teologo di Reims, Gerberto, [...] avuto a che fare col duca d'Aquitania in occasione dell'iniziativa presa circa il SacroImperoRomano-Germanico. R. il Pio, infatti, aspirava, se non a divenire imperatore, dopo la morte di Ottone III (1002), a occupare almeno la Lorena e il regno ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1547 i lavori si concentrarono sui sacramenti, e poco dopo il Del Monte imperatore diede il suo assenso, ma gettò pesanti ombre sulla capacità del concilio di risolvere i dissidi religiosi in Germania Quella parte del rione romano di Campo Marzio gli ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] anni, entrò nel Collegio germanico di Roma, diretto Lega cattolica, con le truppe dell'imperatore Ferdinando II e del duca di Valtellinesi, culminati nel "Sacro macello" del 19 luglio Annunziata, presso il Collegio romano, da lui frequentato nei ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] gli si prostrò ai piedi: "Tunc - egli dice addirittura coi testi sacri (Luca I, 47; Giovanni I, 29) - exultavit in te Imperoromano, e questo fosse stato realmente signore di tutta la terra; laddove l'imperatoregermanico, che diventava romano ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...