Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi del romanoimpero e ne’ felici secoli del loro risorgimento, le ha sacra e Controriforma. Nota sulle censure al commento di Carlo Sigonio a Sulpicio Severo, «Annali dell’Istituto storico italo-germanico ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] contrastare la secolarizzazione dell'Imperogermanico. Il trattato di , pp. 33-43.
F. Masson, Le sacre et le couronnement de Napoléon, Paris 1925.
S . Kantner, "Aurora luce". Musik an St. Peter in Rom, 1790-1850, Wien 1979.
Sulla tomba di P. in ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di sforzi fra la Sede apostolica e l'Imperogermanico, direttamente interessato, peraltro, ad abbattere la commutato il titolo di re dei Romani in quello di sacroromanoimperatore, ricevendo la corona dalle mani del sommo pontefice. Le turbolenze ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] cardinalizie e sarebbe stato regolarmente ammesso nel Sacro Collegio, con il titolo diaconale di , non diversamente dal vecchio Imperogermanico, di cui pure si di Machiavelli. Celebre è il fasto del carnevale romano sotto di lui. A parte le feste, ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] (Caes., Gall. VI 24; cfr. VII 7,64). I germani lo fecero proprio, applicandolo a chi, come le popolazioni della Gallia, sul trono nella ‘Città degli imperatori’, ma del sacroromanoimperatore che da Vienna reggeva l’Impero, il Divus Caesar Augustus, ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] (62). Dalla provincia Narbonese il dominio romano si estese su tutta la G. con germaniche, respinte da Gallieno attraverso i generali Aureliano e Postumo. Con la ribellione di Postumo si creò l’impero al tèmenos, o recinto sacro, dov’erano deposte le ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1547 i lavori si concentrarono sui sacramenti, e poco dopo il Del Monte imperatore diede il suo assenso, ma gettò pesanti ombre sulla capacità del concilio di risolvere i dissidi religiosi in Germania Quella parte del rione romano di Campo Marzio gli ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] anni, entrò nel Collegio germanico di Roma, diretto Lega cattolica, con le truppe dell'imperatore Ferdinando II e del duca di Valtellinesi, culminati nel "Sacro macello" del 19 luglio Annunziata, presso il Collegio romano, da lui frequentato nei ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] per mandarlo al Collegio Romano a perfezionare gli studi. Sacro Collegio, accusò U. di essere corresponsabile, per la sua indifferenza, della rovina del cattolicesimo in Germania ivi 1966, ad indicem. Per l'Impero e la Renania: Nuntiatur des Pallotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] portato alla costituzione dei Regna romano-germanici. Perciò la costituzione di fasi (per es., le lotte tra papato e impero nell’11° e 12° sec.) che per cronaca, ma di un «memoriale delle antichità sacre e profane» di Napoli, «scritto senza alcuna ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...