Orientalista (Parigi 1758 - ivi 1838), prof. di arabo nella École des langues orientales vivantes e (dal 1806) di persiano al Collège de France. Emerse soprattutto nell'arabistica: pubblicò, tradusse e sunteggiò numerosi testi di grammatica, poesia, prosa, storia, geografia, teologia, valendosi della raccolta di manoscritti della Bibliothèque Royale (ora Nationale). Preziosa è la Grammaire arabe (1806; ...
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Scrittore francese (Sacy, Yonne, 1734 - Parigi 1806). Talento paradossale e fecondissimo, autore di successo e al tempo stesso controverso, lasciò nei suoi libri prolissi, tortuosi e licenziosi un'immagine [...] inconsueta dei costumi del tempo, in particolare dei bassifondi di Parigi.
Vita e opere
Abbandonati gli studi religiosi, lavorò come tipografo ad Auxerre e poi a Parigi, conducendo una vita irregolare; ...
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Orientalista (Lambesc, Bocche del Rodano, 1795 - Parigi 1867), allievo di Silvestre de Sacy, cui succedette (1838) nella cattedra di arabo alla École de langues orientales vivantes di Parigi; si occupò [...] di storia e geografia del mondo musulmano, pubblicando l'edizione e traduzione della geografia di Abū l-Fidā', estratti dagli storici arabi e persiani sull'India e la Cina. Con i suoi Monuments arabes, ...
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Egittologo (Figeac 1790 - Parigi 1832), fratello di Jacques-Joseph; alunno a Parigi di S. de Sacy, si dedicò presto agli studî egittologici, e dopo una vasta indagine geografica (L'Égypte sous les Pharaons, [...] 1814) lesse (27 sett. 1822) all'Académie des Inscriptions la Lettre à M. Dacier sull'alfabeto fonetico usato dagli Egiziani per scrivere i nomi dei sovrani greci e romani (aveva studiato la "pietra di ...
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Arabista tedesco (Schandau 1801 - Lipsia 1888); prof. (1836) nell'univ. di Lipsia. Allievo a Parigi del de Sacy, fu essenzialmente filologo, e introdusse nell'arabistica tedesca il severo metodo filologico [...] basato sullo studio dei grammatici indigeni e sullo spoglio delle fonti. Curò esemplari edizioni di testi (al-Baidāwī, Abū l-Fidā', az-Zamakhsharī, ecc.); parte dei suoi numerosi articoli fu raccolta nei ...
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Naturalista e scrittore arabo musulmano (Baghdād 1162 - ivi 1231), è noto soprattutto per una sua descrizione dell'Egitto (trad. di S. De Sacy, 1810). ...
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FREYTAG, Georg Wilhelm
Giorgio Levi Della Vida
Arabista, nato a Lüneburg il 19 settembre 1788, morto a Bonn il 16 novembre 1861. Allievo di S. De Sacy, come più tardi H. L. Fleischer e G. L. Flügel, [...] fu con essi uno dei maggiori rappresentanti del rinnovamento degli studî arabistici in Germania. Dal 1819 insegnò nell'università di Bonn.
Dedicò molte cure allo studio della metrica araba (Darstellung ...
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JAUBERT, Pierre-Amédée-Emilien-Probe
Francesco Gabrieli
Orientalista francese, nato ad Aix il 3 giugno 1779, morto a Parigi il 27 gennaio 1857. Allievo di S. de Sacy, fu in Egitto con Napoleone, più [...] volte in missione commerciale e diplomatica a Costantinopoli, poi (1805-1807) inviato in Persia per negoziarvi un'alleanza antirussa e antiinglese con Fath ‛Alī Shāh. Sotto la monarchia di luglio fu membro ...
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