ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] fornì la base ai primi tentativi di Tychsen, G. F. Grotefend, che riuscì a stabilire il valore di 9 segni, di S. de Sacy, R. Rask; E. Burnouf, sulla base di trascrizioni fatte dal viaggiatore F. E. Schulz d'iscrizioni di Elvend e di Van, riuscì a ...
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Orientalista olandese, nato a Gorinchem l'11 settembre 1584, morto a Leida il 13 novembre 1624. Addottoratosi all'università di Leida, viaggiò in Inghilterra, Francia, Italia, Germania, e divenne presto [...] , ivi 1636 e 1656, ed. . Schultens 1748), fondamentale per le posteriori generazioni degli arabisti sino al De Sacy; Proverbiorum arabicorum centuriae duae, Leida 1614; Locmani sapientis fabulae et selecta quaedam Arabum adagia, con traduzione latina ...
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Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] per iniziarsi allo studio delle lingue orientali. Colà il B. rimase dal 1812 al 1816 addestrandosi allo studio dell'arabo col De Sacy e specialmente del persiano col Chézy, ma soprattutto con i mezzi che un grande centro come Parigi e la guida di un ...
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Celebre califfo della dinastia eterodossa (Sciita) dei Fāṭimidi d'Egitto, il cui vero nome era Abū ‛Alī al-Manṣūr. Regnò dal 386 èg., 996 d. C., alla sua morte o piuttosto misteriosa sparizione, nel 411 [...] , attraverso alcuni emissarî, fu trapiantata in Siria, e lì diede origine alla tuttora esistente setta dei Drusi (v.).
Bibl.: S. De Sacy, Exposé de la relig. des Druzers, Parigi 1838, I, pp. ccxlvii-cdxxxvii; S. Lane-Poole, A history of Egypt in the ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] . La data di lunedì 20 aprile 571, favorevolmente accolta anche da modernissimi scrittori musulmani, fu dedotta da S. de Sacy (1803) e dall'egiziano Mahmoud efendi (1858, poi Maḥmūd pascià al-Fálakī) mediante calcoli ingegnosi, ma fondati su basi ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] a vivere nei pressi del monastero parigino di P., poi raggiunti da altri ‘solitari’: il grande teologo A. Arnauld, Le Maitre de Sacy, P. Nicole, B. Pascal.
Per i legami che le univano a Saint-Cyran, Nicole, Arnauld e Pascal e per le caratteristiche ...
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GIABARTI
Enrico Cerulli
. Nome che oggi gli Abissini dànno ai musulmani delle regioni del nord e del centro etiopico. Questi musulmani hanno una loro letteratura popolare, che è redatta in amarico [...] da Giabart.
Bibl.: al-Maqrīzī, Kitāb al-ilmām, ed. G. Zaydān, Cairo 1893; ‛Abd al-Qādir al-Ansārī, Umdat aş-şafwah, in De Sacy, Chrest. Arabe, I, 1806; C. Conti Rossini, St. d'Etiopia, I, Roma 1928; E. Cerulli, in Riv. degli St. orient., XII (1929 ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] cultura e i costumi di un popolo lontano dal mondo europeo, rivolgendosi per aiuto e consigli all'amico S. de Sacy, che gli fece pervenire a Tripoli, tramite il cancelliere del consolato, la sua Chrestomathie arabe, informandolo nel contempo di non ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] cui Genova e Pisa strinsero trattati (il testo arabo e latino di quelli con Genova, del 1181 e 1188, è pubblicato dal de Sacy, in Notices et Extraits des Manuscrits, XI, 1827, p. 7 segg.; di quello con Pisa, del 1184, dall'Amari: I diplomi arabi del ...
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LUYNES
Rosario Russo
. Sotto il titolo di duchi di L. è conosciuta la famiglia d'Albert o Alberti, oriunda di Firenze e trapiantatasi nel Venassino verso il 1400. I d'Albert cominciarono ad acquistare [...] re. Si distinse per valore nella difesa del campo di Arras, assalito dagli Spagnoli nel 1640. Fu in rapporti molto stretti con i Sacy, con gli Arnauld e con gli altri di Port-Royal; ma si raffreddò con essi. Scrisse varie opere ascetiche; tradusse in ...
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