Egittologo (Figeac 1790 - Parigi 1832), fratello di Jacques-Joseph; alunno a Parigi di S. de Sacy, si dedicò presto agli studî egittologici, e dopo una vasta indagine geografica (L'Égypte sous les Pharaons, [...] 1814) lesse (27 sett. 1822) all'Académie des Inscriptions la Lettre à M. Dacier sull'alfabeto fonetico usato dagli Egiziani per scrivere i nomi dei sovrani greci e romani (aveva studiato la "pietra di ...
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L'archeologia del Medio Oriente: Iran e Asia Centrale
Pierfrancesco Callieri
Iran
L'antica Persia iniziò ad attrarre l'attenzione dei viaggiatori occidentali già dal periodo medievale, ma un interesse [...] -Duperron e decifrazione delle iscrizioni partiche e medio-persiane di epoca sasanide condotta da A.-I.-S. de Sacy), sia alle testimonianze architettoniche (prima descrizione scientifica delle rovine e delle iscrizioni di Persepoli da parte di C ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] lungamente desiderato documento, lo scopritore era stato preceduto, con parziali risultati raggiunti, dall'arabista francese S. de Sacy (1758-1838), dall'archeologo svedese J. D. Åkerblad (1760-1819), e particolarmente dal fisico inglese T. Young ...
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