La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] islamica iraniana al centro di un fronte sciita contrapposto ai sunniti è tornata con la caduta del regime di SaddamHussein (Ṣaddām Ḥusayn) in ῾Irāq (2003) e in seguito con i mutamenti geopolitici nella regione dovuti al conflitto armato in ῾Irāq ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
A cinque anni dallo scoppio delle Primavere arabe, l’Egitto del presidente Abdel Fattah al-Sisi sembra essere ancora lontano da un percorso di [...] l’invasione e l’occupazione dell’Iraq nel 2003, benché Mubarak fosse contrario al rovesciamento del regime di SaddamHussein per il timore di ricadute negative sulla stabilità regionale e di un ridimensionamento della partnership con gli Usa, nonché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] lotta al terrorismo non viene meno anche di fronte alla decisione del presidente Bush di rovesciare il regime di SaddamHussein. Assieme all’Inghilterra di Blair, la Spagna sostiene l’intervento armato statunitense in Iraq, in opposizione agli altri ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] consegna’ di quel paese al controllo del gruppo sciita e di riflesso all’influenza di Teheran, seguita alla caduta di SaddamHussein. Per qualche tempo era parsa probabile anche la caduta di Assad, altro grande alleato dell’Iran. Quest’obiettivo si è ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] e l’arresto di Slobodan Milošević per i massacri compiuti nella ex Jugoslavia. Sostenne che il dittatore SaddamHussein dovesse essere esiliato dall’Iraq e non giustiziato secondo un’impostazione contraria alla pena di morte, ovunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] militarmente alla sfida islamista attraverso la guerra prima contro il regime dei talebani in Afghanistan, poi contro quello di SaddamHussein in Iraq, e di fronte all’aperta dissociazione di molti Paesi europei – in primo luogo Francia e Germania ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità, dopo l’invasione degli Stati Uniti e dei loro [...] lo stesso peso geopolitico del paese sono diminuiti, fino all’invasione del 2003, che ha sancito la fine del regime di SaddamHussein. L’Iraq attuale si deve confrontare con tutta una serie di sfide soprattutto dal punto di vista interno, dal momento ...
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Vedi Emirati Arabi Uniti dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Gli Emirati Arabi Uniti (Uae) sono una federazione di sette emirati riuniti in un’unica entità statuale, situati nel Golfo Arabico/Persico. [...] Medio Oriente.
Durante la guerra del 1990-91, Abu Dhabi si è schierata con gli Usa e il Kuwait contro l’Iraq di SaddamHussein e, da quel momento, ospita sul proprio territorio basi e truppe statunitensi. In particolar modo il porto di Jebel Ali, nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] marzo 2003, in cui Bush, Blair, Aznar, ospiti di Barroso nelle Azzorre, decidono la guerra contro l’Iraq di SaddamHussein, nonostante le perplessità e la contrarietà di Francia e Germania. Il premier portoghese mantiene tuttavia una posizione meno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] dello Stato di Israele e rinuncia formalmente al terrorismo), la seconda guerra del Golfo contro l’Iraq di SaddamHussein (sostenuto da Arafat) e la Conferenza Internazionale di Madrid sul Medio Oriente organizzata dal segretario di Stato americano ...
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saddamismo
s. m. Linea politica ispirata alle strategie e ai metodi di governo di Saddam Hussein, dittatore dell’Iraq fino al 2003. ◆ L’Iraq è una grande nazione, con alle spalle una storia nobile che rimonta fino alle civiltà della Mesopotamia,...
saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...