Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] ormai sulla via del tramonto; isolato, impoverito, indebolito dagli effetti perniciosi della sua scelta nel 1990 di parteggiare per SaddamHussein. La sua debolezza fu la forza di Israele e uno dei motivi per cui accettò di conservare la presenza ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] dagli attacchi dei pasdaran iraniani nel quadro del conflitto con l'Iraq. Dopo l'invasione del Kuwait da parte di SaddamHussein, nell'agosto 1990, l'Italia in conformità a una decisione dell'ONU inviò nel Golfo Persico il 20° Gruppo Navale ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] ’ combattuta su diversi fronti, di cui i più visibili sono stati l’Afghānistān dei Ṭālibān e l’Irāq di SaddamHussein (Ṣaddām Ḥusayn): sono quelle che qui abbiamo definito le guerre celebri di inizio secolo. Altri fronti sono stati meno visibili ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] le forze del male e, successivamente, con esiti altalenanti sulla scena mondiale, la guerra contro l’Irāq di SaddamHussein (Ṣaddām Ḥusayn) nel 2003. Tutte e due queste guerre sono state rappresentate come una nuova guerra mondiale di liberazione ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di SaddamHussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] che i combattimenti continuavano, che erano di proporzioni grandissime…».
Rischio Iraq?
Guidata, come lo era l’Iraq di SaddamHussein (1937-2006), dal partito Baath – una variante socialista del nazionalismo arabo – la Siria è oggi sotto il ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] e le sanzioni economiche e militari all'Iraq di Ṣaddam Ḥusayn - di modificare a proprio vantaggio gli equilibri strategici una relativa efficacia (60%) contro i missili Al Hussein, consentono l'intercettazione del missile nella sola fase di ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] americani un interlocutore paritario.
Eppure la vittoria contro Saddam - cui non ha ancora fatto seguito la , Netanyahu e lo stesso Clinton, con la partecipazione di re Hussein di Giordania, si concluse a Washington con la firma ufficiale, ...
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saddamismo
s. m. Linea politica ispirata alle strategie e ai metodi di governo di Saddam Hussein, dittatore dell’Iraq fino al 2003. ◆ L’Iraq è una grande nazione, con alle spalle una storia nobile che rimonta fino alle civiltà della Mesopotamia,...
saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...