Disturbo della personalità caratterizzato da una modalità pervasiva di comportamento crudele, umiliante e aggressivo diretto verso gli altri. Il comportamento sadico si manifesta spesso sia nelle relazioni sociali, specie con i familiari, sia sul lavoro, ma raramente nei contatti con persone in posizione di autorità o di più elevato livello sociale. Nell'ambito dei disturbi sessuali, il s. si manifesta ...
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masochismo/sadismo
Disturbi psicopatologici del comportamento sessuale caratterizzati da ricorrenti e intensi impulsi sessuali e da fantasie sessualmente eccitanti che implicano – nel masochismo – il [...] nei contatti con persone in posizione di autorità o di più elevato livello sociale. Nell’ambito dei disturbi sessuali, il sadismo si manifesta con ricorrenti e intensi impulsi e fantasie sessuali che implicano atti reali, non simulati, in cui è la ...
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JOUHANDEAU, Marcel
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Guéret (Creuse) il 27 luglio 1888; prof. nel liceo di Passy (1912-49). L'orgoglio, l'egoismo, il sadismo, l'erotismo, l'ossessione della [...] colpa sono i temi di una penetrante capacità di osservazione che fa di quasi tutte le brevi ma numerosissime opere di J. dei libri di appunti, di "propos" tendenti al saggio, ma solo raramente organizzati ...
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In psicanalisi, sono chiamati istinti di d. gli istinti fondamentali che si oppongono a quelli dell’eros. L’eccedenza di questi rispetto a quelli erotici è alla base del sadismo e del masochismo .
Distruttività [...] Tendenza pulsionale alla d. (auto- ed eteroriferita), prodotta, secondo M. Klein, dalla frustrazione dello svezzamento. Frequente nei comportamenti nevrotici e psicopatici; E. Fromm la considera opposta ...
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Medico e psicanalista austriaco (Vienna 1871 - New York 1950), laureatosi in medicina nel 1895, esercitò la professione presso l'Allgemeines Krankenhaus di Vienna; dal 1904 fece parte del Gruppo (poi Società) [...] psicanalitico viennese. Compì studî sul pavor nocturnus, sul sadismo e sul masochismo, sulla masturbazione, nonché di psicologia sociale. Dal 1938 visse e operò come terapeuta negli USA. Tra le opere: Zur Psychologie der Revolution: die vaterlose ...
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Romanziere uruguaiano (Montevideo 1909 - Madrid 1994). Nelle sue opere (largamente tradotte in italiano) risente l'influsso di Sartre, Dos Passos e Faulkner. I suoi romanzi, generalmente frammentarî, presentano [...] un'ambientazione urbana e personaggi solitarî circondati da un'atmosfera di sadismo, perversione e pazzia, nostalgicamente attratti dal paradiso perduto dell'adolescenza: El pozo (1939); Tierra de nadie (1941); Para esta noche (1943); Los adioses ( ...
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perversione
Attitudine a soddisfare i desideri, spec. sessuali, in modo non fisiologico, ma attraverso azioni e atteggiamenti del tutto anomali, pericolosi per il soggetto e per gli altri, esclusi solitamente [...] dai mezzi per raggiungere il piacere. Le p. comprendono l’esibizionismo, il sadismo, il masochismo, la pedofilia, il feticismo, la necrofilia. Sono sintomo di patologie psichiche. ...
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Forma di comportamento atipica, che riguarda sia la sessualità, con il bisogno di associare il piacere a condizioni di sofferenza fisica e di mortificazione, sia un tratto del carattere proprio delle persone [...] di morte, Freud concepisce oltre a un m. secondario anche un m. primario in cui, diversamente dal m. secondario (dove il sadismo, prima diretto verso l’esterno, si rivolge ora verso il soggetto), la pulsione di morte è diretta sul soggetto, anche se ...
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cannibalismo
Atto o abitudine di cibarsi di carne umana, come uso diffuso in passato presso alcune società primitive; è detto anche antropofagia. Si distingono il c. rituale, in cui si consumano le carni [...] o di altre sue facoltà, e il c. patologico, come aspetto molto particolare della perversione sessuale chiamata sadismo (➔ masochismo/sadismo). In quest’ultimo caso, il soggetto vive l’eccitazione sessuale solo se associata a fantasie che implicano ...
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Psichiatra tedesco (Mannheim 1840 - Maria Grün, Graz, 1902), professore di psichiatria a Strasburgo (1872), poi a Graz (1873-89) e infine a Vienna, dove diresse anche la seconda clinica psichiatrica dell'ospedale [...] si applicò in particolare allo studio delle psicopatie sessuali elaborandone la nosologia sistematica. Sono stati introdotti da lui i termini sadismo, masochismo, feticismo. Tra le opere, fondamentale la Psychopathia sexualis (1886; trad. it. 1889). ...
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sadismo
s. m. [dal fr. sadisme, termine che lo psichiatra ted. R. von Krafft-Ebing coniò nel 1869 per designare questa anomalia psicosessuale, derivandolo dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade (1740-1814), scrittore francese, autore di opere...
sadico
sàdico agg. [dal fr. sadique, tratto da sadisme «sadismo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sadismo, caratterizzato da sadismo: piacere, gusto s.; istinti s.; tendenze s.; gesto, atto s.; mani improntate di vizio, mani s. (D’Annunzio). b. Come...