D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] su una ricerca molto acuta e profonda, del significato complessivo che incombe sull'opera dello scrittore veronese, ricca di sadismo, di rabbia, di sottaciuta follia", alla cui interpretazione egli "presta la sintetica violenza di un pregevole e ...
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PORCINARI, Niccolo
Armando Miranda
PORCINARI, Niccolò. – Nacque a L’Aquila presumibilmente nel 1411 (Liber Reformationum 1467-1469, a cura di M.R. Berardi, 2012, p. LXXXIV), da Domenico.
La famiglia [...] nel De immanitate affermò che al tempo della sua giovinezza Niccolò Porcinari si era reso noto in tutta Italia per il sadismo e la matta bestialità consistente nel trarre godimento dalle torture e nell’inventarne di nuove per estorcere confessioni di ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] 'Impero, controllato dal non sconfitto Marinelli, condusse accanite campagne contro l'I., accusandolo di "partigianeria antifascista, sadismo ispettivo e fanatismo religioso-settario"), infine nella freddezza che egli mostrava verso il regime (la sua ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] duello sulla spalla e sul braccio del colosso, omaggio a Intrigo internazionale di A. Hitchcock) e gli sprazzi di sadismo che ne attraversano la convenzionale magniloquenza. Al film collaborarono due futuri esponenti del western all'italiana (o, con ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] ebbrezza dell'arbitrio dispotico e prevaricatore, che s'abbandona ad una cattiveria sistematica, assidua, torbidamente venata di gratuito sadismo. Torvo il suo sembiante, non omologabile ai malvezzi d'una nobiltà neofeudale incarognita. C'è un che di ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] e chiabrerismo dipanano anche qui tutta la gamma dei loro motivi, estenuati sino al compiacimento lascivo e addirittura al sadismo, come notava il Croce a proposito dei quattro sonetti per La cortigiana frustata.
L'audacia di certe pagine delle ...
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MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] dei giovani; e in quest'ottica giudicò sostanzialmente diseducativo il romanzo di V. Nabokov Lolita, nella sua recensione, Sadismo, minorenni e costume, pubblicata in Arch. italiano di dermatologia, venereologia e sessuologia, XXIX (1957-59), pp. 390 ...
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ROMANO, Alberico
Dario Canzian
da. – Penultimo dei sei figli di Ezzelino II e di Adelaide dei conti di Mangona, Alberico nacque certamente dopo il 1194, cioè dopo il fratello maggiore Ezzelino III che [...] Anzi, ad Alberico rispetto a Ezzelino si rimproverò un sovrappiù di depravazione sessuale e perversione al limite del sadismo. L’anonimo autore degli Annali di Santa Giustina menziona la sua «insaciabilis libido matronarum et virginum» (Annales..., a ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] una sessualità repressa e inibita, che percorre del resto buona parte della letteratura d'appendice, sotto le forme di un sadismo compensativo di una realtà sessuale sulla cui negazione si basa la morale ufficiale. Pertanto, laddove il sesso non può ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] dai padri celestini, fu l’emblema di un sistema nel quale la corruzione e lo sfruttamento degli assistiti si univano a forme di sadismo tali da arrivare all’omicidio. Un ‘paese’, non un caso isolato, che l’avvocata raccontò in un libro in cui è ...
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sadismo
s. m. [dal fr. sadisme, termine che lo psichiatra ted. R. von Krafft-Ebing coniò nel 1869 per designare questa anomalia psicosessuale, derivandolo dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade (1740-1814), scrittore francese, autore di opere...
sadico
sàdico agg. [dal fr. sadique, tratto da sadisme «sadismo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sadismo, caratterizzato da sadismo: piacere, gusto s.; istinti s.; tendenze s.; gesto, atto s.; mani improntate di vizio, mani s. (D’Annunzio). b. Come...