ATTONE
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Figlio di Oderisio conte dei Marsi, nacque nel 1034 e fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ancora fanciullo fu fatto da Benedetto IX (1033-1044) vescovo di una parte della diocesi dei Marsi, [...] particolare ai figli di Oderisio, A. pare fosse uomo di notevole cultura letteraria. A lui il poeta salernítano dedicò una saffica in cui ne decantò le virtù, oltre a dettame l'epitafflo metrico che doveva essere posto sulla tomba in Montecassino.
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] che sposò in seguito Giulio Perticari, e Giovan-Francesco. Nel 1792 scriveva l'Invito d'un solitario ad un cittadino, ode saffica in cui non difettano tratti di sincera spontaneità idillica, e nel 1793 la cantica in terzine In morte di Ugo Bassville ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] si articolava in brevi strofe, per lo più tetrastiche, a struttura fissa (per es., la strofa alcaica e la saffica, identiche in Alceo e in Saffo). Questa costanza di forme ritmiche, mentre fa ritenere possibile l’esistenza di schemi melodici ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] Fu soprattutto Boito a trascinarlo in una polemica che coinvolse il F. suo malgrado, identificandolo nel protagonista della infelice ode saffica (pubblicata nel Museo di famiglia del 22 nov. 1863, pp. 25-34), colui che "sovra l'altare rizzerà l'arte ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] 1478-1480. Alle tragiche vicende di quel periodo alludono chiaramente quasi tutti gli scritti latini del tempo, dalla saffica a Gentile de' Becchi (1478), che traduce in immagini orazianamente nitide l'"accidiosa" malinconia del poeta, al Pactianae ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] testo, non diviso in atti, è di estrema irregolarità formale: metri vari – dall’ottava alla terzina all’ode saffica in latino – si alternano in un dramma classicheggiante dalla struttura affine a quella delle sacre rappresentazioni. Anche i registri ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] un'edizione alessandrina, dove i μέλη erano divisi in 9 libri: dei quali otto secondo ragione metrica (p. es., il primo di strofe saffiche; il secondo di pentametri eolico-dattilici, ecc.), e uno, o il nono o un altro, era tutto di epitalamî. Nel sec ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Canti, strofette e inni accompagnano il cammino e celebrano gli eroi delle due grandi [...] , la scrive subito dopo la vittoria dei coloniali nella battaglia di Bunker Hill (1775), utilizzando il testo di un’“ode saffica”, The American Hero di Nathan Miles. L’altra è Chester di William Billings; l’autore questa volta non è un “dilettante ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] della società. Gli attori erano classificati come 'ermafroditi'; le donne omosessuali, per le quali presto si conierà il termine 'saffiche', venivano esaminate per scoprire la presenza di un clitoride più grande del normale, un segno culturale ma non ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] Andrea Tanzi (p. 82), l'elegia allo stesso C. Tanzi (p. 90). Altri sono dedicati a sacerdoti, vescovi e cardinali (p. 18, saffica al vescovo Nicolò; p. 23, alcaica per l'elezione del papa Pio V; p. 29, al cardinale Carlo Lotaringi; p. 60, faleci al ...
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saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...