LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] della poesia classica per l'interpretazione del presente. Da questi presupposti teorici scaturì la sua successiva "poesia politica" (Ode saffica per la festa del 26 giugno 1803 a Milano, ode Alla maestà di Napoleone del 1805, ode Per le auguste ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] di Alceo, in Boll. del com. per la prepar. dell'ed. dei class. latini e greci, XVIII (1970), pp. 3-29; L'ode saffica dell'ostracon, in Boll. dei classici, I (1980), pp. 3-24. Per il secondo, le edizioni del Dyskolos (Napoli 1959, un anno dopo la ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] per Alexandrum Minucianum, die XVIII Iuni MCCCCCIX. cura et impensis Franchini Gafuri Laudensis (in appendice è stampata una saffica pure dell'A.); le 76 epistole latine, quasi tutte ad amici perugini, che furono raccolte in un volumetto dal ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] I e di Napoleone III ricadere sul re di Roma e sul giovane Eugenio Napoleone ucciso dagli Zulù; all'ode saffica Miramar, che mostra, con la fucilazione di Massimiliano imperatore del Messico e la pazzia di Carlotta sua moglie, la conseguenza ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] schemi metrici latini. La scena comprendeva due parti in esametri condotti su modelli antichi, una terza parte costituita da un'ode saffica e un sonetto di chiusa che forse non venne recitato e fu aggiunto in un tempo successivo. Della prima si ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] ” la struttura formale più consueta è la strofe (che ha però dimensioni molto più ridotte: tanto la strofe “saffica” quanto la strofe “alcaica” sono composte di soli quattro versi ciascuna). Ma le differenze maggiori rispetto alle composizioni ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Fabrizio Brancia (Napoli, Bibl. nazionale, cod. XIII.AA.62, cc. 46r-49v).
Di questo periodo sono anche tre poesie - un'ode saffica e due elegie (di cui l'ultima in morte di Giovanni dalle Bande Nere) - pubblicate postume dal fratello Luca in calce al ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] è assai regolare quanto a numero di sillabe. Notevole regolarità ha anche la struttura strofica, della quale alcune forme (saffica, alcaica) sono divenute famose per l’imitazione dei poeti latini, specialmente Orazio.
M. latina
Il più antico verso ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] per Volterra (così in un decreto datato 5 ott. 1513), e ne recherebbe testimonianza una lunga orazione con annessa ode saffica di ringraziamento (nel ms. Ott. lat., 2413, cc. 96r-107v della Biblioteca apost. Vaticana), in origine scritta per Lorenzo ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] e impegnativo riecheggiamento della lirica oraziana nella poesia latina d'età rinascimentale. Lo testimoniano anche i metri che comprendono la strofe saffica, la strofe alcaica, i sistemi asclepiadei 2°, 3°, 4° e 5°, l'alcmanio, a parte il metro di I ...
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saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...