Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...] etica del poeta e la profondità del suo sdegno, mentre in Alla Musa è affidata al ritmo lento e scandito della saffica la celebrazione della poesia come la più nobile delle attività, concessa a chi, rinunciando a lavori più remunerativi, si appaga ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] opposizione, la sua fedeltà agli allievi del battaglione toscano caduti a Curtatone, da lui celebrati nelle strofe eloquenti dell'ode saffica Per il 29 maggio 1851 (in Vita, pp. 363-366). Poche settimane prima aveva indirizzato a Robinia Young, l ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] 174-182), il cui argomento doveva esser grato al marchese Ludovico. Per il capodanno del 1461 o del 1462 G. compose un'ode saffica per il Gonzaga. Se G. si trattenne a Mantova ancora nella prima metà del 1462, lì compose l'epitaffio per Palla Strozzi ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] , e i più illustri rappresentanti dell'umanesimo ferrarese; Dante III degli Alighieri, Virgilio Zavarise - che gli dedicò un'ode saffica - e Girolamo Avanzi, nel periodo in cui egli occupò la carica di rettore e podestà di Verona, lo ebbero caro ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] 9, 1-14, 30; E. Percopo, I sonetti del Pistoia, in Propugnatore, n. s., I (1888), pp. 33, 278-284 (ripubblica una saffica del C. come uno tra i primi esempi di poesia "barbara"); R. Renier, I sonetti del Pistoia giusta l'apografo trivulziano, Torino ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , della quale egli cerca la limpidezza dell’espressione, mentre fugge i toni impetuosi della fantasia pindarica o della passione saffica. Il mondo delle Satire e delle Epistole è tutto fatto di un ragionare pacato e di un osservare libero, pronto ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] che più tardi, con Alceo e Saffo, deriverà a sua volta dai giambi e trochei di A. le celebri strofe alcaica e saffica. Il flauto accompagnava la patetica elegia; per i giambi si cita anche uno speciale strumento a corde (ἰαμβύκη); per la paracatàloge ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] componimenti di vario metro, con prevalenza del distico elegiaco. Dopo un rapido esordio, il giovane dichiara, in una breve saffica, la sua inettitudine a cantar la gloria guerriera di Ercole (I); tenta invece uno scorcio di storia della casa d ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] , era ormai felice padre di famiglia. In quell’anno stesso (1792) scriveva l’Invito d’un solitario ad un cittadino, un’ode saffica nella quale non mancavano tratti di sincera spontaneità idillica:
Qui né di spose né di madri il pianto,
né di belliche ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] si penserebbe che una tale classificazione poggi sui Poemi conviviali o su carmi latini quali Crepereia Tryphaena, la saffica ispirata dalla scoperta, a Roma, d'un sarcofago col cadavere d'una fanciulla dalla lunga capigliatura: l'alessandrinismo ...
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saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...