MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] di Pisa (Appolonia, 1998, p. 16). Qui fu in stretto rapporto d’amicizia con il poeta Giuseppe Giusti; nella saffica Per un reuma d’un cantante (1840) questi fa allusione satirica alla passata familiarità e all’invidiabile carriera dell’amico («V ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] con i venti componimenti di Primo vere (Bari 1908), di buona fattura classicheggiante carducciana-pascoliana. Seguirono l'ode saffica All'imperatore Guglielmo II per la distruzione del tempio di H. Heine eretto nell'Achilleion di Corfù (Bari 1908 ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] d'alta pietà e di fervida ispirazione religiosa la morte precoce (26 sett. 1896) della sorella monaca suor Teresina, e questa saffica è pur anche un'alta e gentile testimonianza di omaggio alle virtù educatrici, al consolato e severo dolore di sua ...
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TAMBRONI, Clotilde
Renzo Tosi
– Nacque a Bologna il 29 giugno 1758, da Paolo, cuoco nel monastero di San Procolo, e da Rosa Muzzi.
Tra i pochi grecisti italiani che godettero all’epoca di fama internazionale, [...] ’epitalamio per le nozze tra il conte Niccolò Fava Ghisilieri e la nobildonna Gaetana Marescotti Berselli del 1792, l’ode saffica per il parto della contessa Susanna Jennison Walworth Spencer del 1792, l’ode pindarica per la felice conclusione di una ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] sollecitare le sue ambizioni di conoscitore della lingua e del mondo greco: al cardinale Niceno dedicò una lunga ode saffica (conservata nel citato manoscritto della Laurenziana 38, 38 e nel manoscritto Harl. 2574 della British Library di Londra) dal ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] , conobbe Lorenzo Valla del quale divenne amico, frequentò gli Strozzi (prima dell’esilio a Padova), che celebrò con una ode saffica in onore di Onofrio, figlio di Palla. Fu inoltre precettore di un nipote di Coluccio Salutati; da costui ebbe in ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] Francesco Patrizi, scrivendo L’amorosa filosofia, assegnò a Querenghi il ruolo di interlocutore principale. Una sua ode saffica Ad naturam venne quindi edita nel 1579, in appendice all’orazione sull’alchimia che Alessandro Carriero aveva recitato ...
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NICOLINI, Giuseppe (Giuseppe Simone)
Valerio Camarotto
– Nacque a Brescia il 28 ottobre 1788 da Francesco e da Claudia Viviani.
Laureatosi in legge nel 1807 a Bologna, nel 1811 fu nominato giudice supplente [...] cfr. dedica a Camillo Ugoni: in Pallaveri, 1860-61, I, p. 111). A essa seguì la pubblicazione (Brescia 1819) dell’ode saffica La Musa romantica (si legge anche in Bellorini, 1943, II, pp. 62-64), all’interno della quale, pur riconoscendo la necessità ...
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TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] di estinguere completamente. Non perse, tuttavia, la passione per la scrittura in dialetto, anche satirica, come prova l’ode saffica, a sfondo mitologico, Supra la necessità, origini d’ogni beni, che replicava all’idea, esposta dal letterato catanese ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] diF. Barbaro.
Corretto prosatore latino, il B. si provò con minor successo anche nella poesia: di lui conosciamo l'ode saffica In funere Victorini Feltrensis e il giovanile poemetto Charis (ambedue a pp. 19-23 dell'Oratio in laudem familiae Foscarae ...
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saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...