FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] Fu soprattutto Boito a trascinarlo in una polemica che coinvolse il F. suo malgrado, identificandolo nel protagonista della infelice ode saffica (pubblicata nel Museo di famiglia del 22 nov. 1863, pp. 25-34), colui che "sovra l'altare rizzerà l'arte ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] 1478-1480. Alle tragiche vicende di quel periodo alludono chiaramente quasi tutti gli scritti latini del tempo, dalla saffica a Gentile de' Becchi (1478), che traduce in immagini orazianamente nitide l'"accidiosa" malinconia del poeta, al Pactianae ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] Andrea Tanzi (p. 82), l'elegia allo stesso C. Tanzi (p. 90). Altri sono dedicati a sacerdoti, vescovi e cardinali (p. 18, saffica al vescovo Nicolò; p. 23, alcaica per l'elezione del papa Pio V; p. 29, al cardinale Carlo Lotaringi; p. 60, faleci al ...
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GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] re Vittorio Emanuele II in Firenze. Versi di una fiorentina, Firenze 1860; Povera Elisa, quartine in Strenna veneziana, Venezia 1866; Saffica, per le nozze Fabbrini e Ionci, Firenze 1868; L'alba e i fiori, quartine in Antologia didattica, a cura di ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] Errante, piccolo saggio in versi sciolti (Milano 1807); Per la consacrazionedi mons. Stefano Bonsignori… (ibid. 1807); Ode saffica (ibid. 1813); Descrizione del nuovo sipario dell'imperiale e realeteatro della Scala (ibid. 1821). Dal 1802 al 1814 ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] carducciana e alla pratica poetica in proprio (per esempio l'esametro viene reso con l'endecasillabo sciolto, la strofa saffica con una quartina di tre endecasillabi seguiti da un quinario in forma non rimata, il distico elegiaco prevalentemente con ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] Indicemanuale delle cose più rimarcabili di pitturain Ferrara, ibid. 1844; Il sedici luglio,ode, ibid. 1846; A Pio IX,ode saffica, ibid. 1849; Sul teatro pubblico in Ferrara, ibid. 1850; L'altar maggiore della chiesa comunale detta Chiesa nuova, ibid ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] a prendere possesso del suo feudo con cerimonia solenne e nell'occasione il C. recitò un'orazione in esametri e un'ode saffica (perdute); entrò così in rapporto con la famiglia nobile e ricca dei del Tufo (moglie del Milano era Isabella del Tufo, e ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] minori poesie di quegli anni restò esclusa dal Libro dei versi, forse per l'occasionalità del suo piglio provocatorio, un'ode saffica del 1863 che aveva indispettito il Verdi e in cui il B. brindava all'arte italiana perché uscisse "dalla cerchia del ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] della poesia classica per l'interpretazione del presente. Da questi presupposti teorici scaturì la sua successiva "poesia politica" (Ode saffica per la festa del 26 giugno 1803 a Milano, ode Alla maestà di Napoleone del 1805, ode Per le auguste ...
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saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...