Poeta spagnolo (Matute, Nájera, 1589 - Nájera 1669); venne processato (1659) dall'Inquisizione sotto l'accusa di aver formulato proposizioni di carattere eterodosso e di avere scritto satire contro i religiosi: [...] molto felice nelle liriche di carattere anacreontico, introdusse con varia fortuna i metri classici, tra i quali la strofe saffica e il distico elegiaco; nelle versioni da Orazio rivelò eleganza d'espressione; tradusse anche parte del De consolatione ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] con i venti componimenti di Primo vere (Bari 1908), di buona fattura classicheggiante carducciana-pascoliana. Seguirono l'ode saffica All'imperatore Guglielmo II per la distruzione del tempio di H. Heine eretto nell'Achilleion di Corfù (Bari 1908 ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] maggiore ricchezza da Orazio, che riprende e rende fisse le forme strofiche dei poeti di Lesbo, specie la s. alcaica e saffica, ed elabora vari sistemi di s. archilochea e asclepiadea.
Tipi di strofe. Il distico elegiaco è composto da due versi, un ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] sollecitare le sue ambizioni di conoscitore della lingua e del mondo greco: al cardinale Niceno dedicò una lunga ode saffica (conservata nel citato manoscritto della Laurenziana 38, 38 e nel manoscritto Harl. 2574 della British Library di Londra) dal ...
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VILLEGAS, Esteban Manuel de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato nel villaggio di Matute presso Nájera nella Rioja nel 1589 di nobile famiglia della Navarra; morto a Nájera nel 1669. Dopo avere studiato [...] del sonetto, traduzioni molto libere da Orazio, di elegie e idillî da altri classici e Las latinas, cioè un'egloga, due saffiche e alcuni distici.
Inclinato alla poesia, non fu però un poeta di vena; elegante, studiosissimo della forma, è involuto e ...
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VANDALBERTO di Prüm
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino e scrittore, nato nell'813 non sappiamo dove, ma probabilmente nella regione gallica renana. Nell'839 era monaco a Prüm sotto l'abate Marcvardo, [...] poesia all'imperatore Lotario in adonî e, nella chiusa, una mescolanza di altri metri, un componimento in ferecrazî, oltre una saffica, e un'appendice in altri 366 esametri sui segni celesti dei 12 mesi e sulle opere degli uomini, che presenta scene ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] del 2° sec. d.C. e prima presso i Greci nell’età ellenistica con i carmi figurati di Dosiada e imitatori.
Saffico Sono detti saffici alcuni metri lirici perché prediletti da Saffo (7°-6° sec. a.C.); in realtà sono metri della lirica eolica, usati ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] da O. F. a una regolarità di forme e a una perfezione che rimarranno poi classiche. Nelle odi prevalgono la strofe saffica e le varie strofe alcaiche, oltre le asclepiadee. Se O. F. cerca ispirazione direttamente nei lirici monodici dell'età classica ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] di Ludovico da Schio, rettore della facoltà di medicina e filosofia, e di Angelo Tancredi Lucano nonché da un'ode saffica del letterato veneziano Francesco Negri, anch'egli addottoratosi a Padova.
Da questa stampa dipendono un'edizione modenese (D ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] polemica specie fra E. Pessina sostenitore dell'A. e V. Petra fermo alla tradizione classica, pubblicata poi col titolo di La guerra saffica tra V. Petra ed E. Pessina (Napoli 1857). Il 19 genn. 1859, al teatro del Fondo, andò in scena Anna Bolena ...
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saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...