NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] Del Borgo del 18 aprile 1539 o 1540, nella quale propone come modelli alcune grandi donne del passato, quali Cornelia o Saffo; ma anche in quella a Guarino dell’11 ottobre 1536 loda Lasthenia e Axiothea, donne che si erano travestite da uomini ...
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TAMBRONI, Clotilde
Renzo Tosi
– Nacque a Bologna il 29 giugno 1758, da Paolo, cuoco nel monastero di San Procolo, e da Rosa Muzzi.
Tra i pochi grecisti italiani che godettero all’epoca di fama internazionale, [...] i Rudimenti di Aponte (la richiesta fu esaudita nel 1802); risulta, inoltre, che si occupò di popolari miti, come quelli di Saffo e Faone e del canto del cigno.
Il suo insegnamento s’interruppe nel 1798, quando fu prescritto che tutti i docenti ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] 1675.
Le parafrasi dal greco (ma sulla base di una traduzione latina) riguardano Anacreonte, Pindaro, Alceo, Saffo, Bacchilide, Simonide, Archiloco, Erinna, Teocrito, Mosco, Bione, Gregorio Nazianzeno, Pitagora, Orfeo, Lino, con la presenza, come ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] musiche di Donizetti, Pacini, Mercadante, Vaccai, Coppola (Milano, teatro alla Scala), e nel 1840 fu tra gli interpreti della prima della Saffo di Pacini (Napoli, teatro S. Carlo, 29 novembre).
Dotato di una bella voce di basso anche se di timbro non ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] elegiaco e nei versi della lirica eolica usati senza vincolo strofico (falecio, asclepiadeo ecc.) o nella forma propria di Saffo e Alceo; Orazio codifica questa m. in forme che saranno poi definitive per la tradizione letteraria latina.
Nell’età ...
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. È la più grave delle tre voci femminili (soprano, mezzo-soprano, e contralto). La sua estensione normale è la seguente:
Alcune celebri cantanti del passato, pur essendo veri contralti, avevano un'estensione [...] che in queste e in altre degli stessi celebri autori, il contralto ebbe importantissime parti nella Vestale del Mercadante, nella Saffo del Pacini, in opere di altri autori e finalmente in alcune di Giuseppe Verdi, quali il Trovatore (Azucena), Un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] ’onda.
Bello il tuo manto, o divo cielo, e bella
sei tu, rorida terra. Ahi di cotesta
infinita beltà parte nessuna
alla misera Saffo i numi e l’empia
sorte non fenno. A’ tuoi superbi regni
vile, o natura, e grave ospite addetta,
e dispregiata amante ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] riportò anche in queste esibizioni, tanto che il teatro genovese lo confermò per l'inverno 1898-99 per Patria! di E. Paladilhe, Saffo di J. Massenet, Il giogo di R. Conti, Cavalleria rusticana di P. Mascagni e Fedora di U. Giordano.
Nel 1899 fu a ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] di Barcellona nelle stagioni 1875-76 e 1876-77: cantò rispettivamente undici e dieci opere, debuttando nell’Africana e in Saffo, Lucrezia Borgia, Ruy Blas, Il trovatore, La traviata, Marta, Don Carlo (versione italiana in cinque atti), Gli ugonotti ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] di Verdi, che replicò più volte in numerosi teatri. Nell'ottobre dello stesso anno fu al teatro Alfieri di Asti, ove cantò nella Saffo di G. Pacini, nel Mosè di Rossini e nella Isabella d'Aragona di C. Pedrotti accanto a E. Barbacini e V. Orlandi ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...