PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
Margherita GUARDUCCI
Mario PRAZ
Margherita GUARDUCCI
P. era in origine, presso gli antichi Greci, una divinità del fuoco, la quale poi fu dalla fantasia di un poeta [...] di Platone, dove compare un tratto della leggenda, non toccato né da Esiodo né da Eschilo, ma che forse già era noto a Saffo: la creazione degli uomini per opera di P. Secondo Platone, gli dei dànno a P. e ad Epimeteo l'incarico di distribuire le ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] archeologicamente raffinato - trenta lastre per Il Milione di Marco Polo (Milano 1942) e dodici per le Liriche di Saffo (Venezia 1945) - sono tenute in gamme chiare ed argentee, senza toccare neri profondi e vellutati; una maggiore elaborazione ...
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Il mito di Adone è relativamente recente e del tutto greco. Il più antico poeta che ne fa menzione è, a testimonianza dello pseudo-Apollodoro, Esiodo, secondo il quale Adone sarebbe nato da Fenice e da [...] i numi generici della vegetazione.
Il culto di Adone in Grecia è testimoniato abbastanza presto in svariate località; così in Lesbo da Saffo (sec. VII a. C.), così dal colofonio Senofane nel sec. VI, così in Sicione da Prassilla (sec. V). In Atene ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] , nel 1809, Morlacchi aveva scritto per il teatro alla Scala il melodramma buffo Le avventure di una giornata e la cantata Saffo in Leucade [51] per il contralto Maria Marcolini, che ne fece un pezzo favorito, riproponendola l’anno dopo nei teatri di ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] includeva sue versioni da Orazio (l’ode IV, 13, A Lice invecchiata), Catullo (Le nozze di Peleo e Teti) e Saffo (l’Inno a Venere). Intanto fruttificavano le relazioni allacciate con gli ambienti letterari capitolini: un Elogio del Pompei uscì sull ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] nell'antichità, il mito del corpo è caratterizzato soprattutto dall'assenza della mente. Ciò è evidente, per es., nella lirica di Saffo, A me pare uguale agli dei, che descrive l'amore e la gelosia della poetessa, esclusa dall'incontro tra un uomo e ...
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MONALDI, Gino. –
Biancamaria Brumana
Nacque a Perugia il 2 dic. 1847 dal marchese Glotto, dilettante di musica (nel 1824 fu tra gli interpreti di un Ciro in Babilonia di G. Rossini eseguito a Perugia [...] incursione nel Settecento. In La musica melodrammatica in Italia (1875) tratta di Rossini, V. Bellini, Donizetti, G. Pacini (Saffo), S. Mercadante (Il giuramento) e Verdi, mentre ne Le prime rappresentazioni celebri (1910) parla anche di F. Paër ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Orazio: poesia e saggezza di fronte alla precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la sua vasta [...] in grado di contrastare l’ansia dello scorrere del tempo.
Così, i modelli della lirica greca (soprattutto Alceo e Saffo, ma anche Anacreonte e Pindaro) gli offrono ispirazione per cantare la stagione dell’amore, in una dimensione certamente più ...
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MERELLI, Bartolomeo
Angelo Rusconi
Nacque a Bergamo il 19 maggio 1794. I nomi dei genitori non sono noti: il padre, amministratore dei conti Moroni, gli garantì una buona educazione umanistica.
Sugli [...] il M. fu inoltre attivo sulle piazze di Varese, Como, Cremona e Napoli (dove nel 1840 curò la prima della Saffo di G. Pacini). Con i guadagni conseguiti acquistò una villa a Lentate, nella campagna presso Milano, dove raccolse quadri e oggetti ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] non trascurabili fra ritmi popolari siciliani ed esametro omerico, fra danze popolari dell'isola e ritmi di Eschilo, Saffò, Aristofane. Si trattava insomma di quella ipotesi circa la diretta fifiazione dei canti popolari siciliani dalla musica greca ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...