IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] , Catalogue of the Sculptures, n. 202. I. di Siracusa: R. Horn, Hellenistische Gewandstatuen, Monaco 1931, p. 85. I.-Saffo: E. Schmidt, in Jahrbuch, xlviii, 1932, p. 260. Dittico di Liverpool: W. F. Volbach, Elfenbeinarbeiten der Spätantike, Mainz ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] (1922, ed. Ricordi); Tre Liriche di Tagore (1928, ed. Universal); Vocalise-étude (1928, ed. Leduc); Messaggio (testo di Saffo, 1932, ed. Ricordi anche per canto e orchestra); Tre Vocalizzi (1933, ed. Ricordi); Gelosia, Segreto e Corsa (testi di R ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] bellissimo, irresistibile per tutte le donne di Lesbo, e anche, come favoleggiò più tardi la commedia attica, per la poetessa Saffo. Ma anche più numerose sono le donne che il mito greco conosce come vittime della passione amorosa; e basti ricordare ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] rimanere eternamente uniti. Accostata per i suoi immortali attributi femminili all'ideale romantico delle grandi donne del passato (Saffo, Eloisa, Ghismonda, Giulietta), la creatura di D. " non si giustifica, né si pente "; chiama " felice il tempo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] a Senofonte Efesio; Note di vocaboli propri d'Asclepiade; Studi greci; Appunti di lingua olandese, una traduzione da Saffo, ed altri).
Così il C., mentre come medico si poneva come seguace rappresentativo della più qualificata tradizione toscana ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] quella latina di H. Estienne), né per ottenere dagli amici fiorentini un incoraggiamento a tentare anche la strada di Anacreonte, di Saffo e di Simonide.
Tanto più che l'esito della Gotiade era stato largamente positivo, e già a partire dal 1586 egli ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] sono la consegna di Briseide, su un tardo cratere pestano, a Mosca (735, C. 28; T. 43) e l'incontro di Alceo e Saffo sul cratere àpulo Bari 4073 (C. 59; T. 18).
I vasi f. ci dànno anche versioni comiche della storia degli eroi greci. Così le ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] . Persino il T. in attesa che incrocia in basso nelle onde marine, nella scena del suicidio a lieto fine di Saffo nell'abside della Basilica di Porta Maggiore, per quanto insolita sia la figurazione, conferma questa sua funzione di raccoglitore e di ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] Inesperte donzellette (1818), La colpa commessa (1819), ilcanto pastorale Caro Dafrti e il dialogo Razia (1825);le cantate: Saffo in Leucadia (1826), Il mattino d'un giorno felice (1829), Ecco il fiume Simeto (1831). Autore di numerose composizioni ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] la più celebre donna del nostro secolo, cui natura fè dono del vero estro, e di quell'entusiasmo, che vantavano già la illustre Saffo, e 'l gran Pindaro" e "non inferiore ad Omero".
Frattanto, con l'elevazione al soglio pontificio di Pio VI, il clima ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...