CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] da Napoleone III. Il C. lasciò pochi scritti, tra i quali sono da ricordare le traduzioni di alcune odi di Saffo pubblicate nella raccolta I poeti greci, nelle loro più celebri traduzioni italiane, Firenze 1841, e L'elogio funebre del cav ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] nell’Ero e Leandro di Giovanni Bottesini, che amava eseguire in concerto, in Ai mortali, o crudo, ai numi dalla Saffo di Giovanni Pacini (un titolo ancora popolare ai primi del Novecento) e in All’ardente desìo già rinasceva il core dalla ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] il De homine di Galeotto Marzio, dedicato a Lorenzo e Giuliano de’ Medici, un commento all’epistola ovidiana di Saffo a Faone, con prefatoria al nobile veneziano Marcantonio Morosini, le già ricordate Emendationes in Plinium, qui dedicate ad Antonio ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] ), una parodia dell’opera Il sacrificio di Ifigenia.
Il successo di questi oratori gli assicurò contratti con La Fenice (Saffo, A.S. Sografi, 1794; La Lodoiska, F. Gonella, 1796; Telemaco, Sografi, 1797). Seguirono collaborazioni con diversi teatri ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] della pittura e con quello della musica" (ibid.). L'autore intende applicare questo canone estetico all'opera di Tommaso Arabia Saffo e, attraverso un'accurata analisi di molti brani del dramma, giunge a dimostrare che lo scrittore ha seguito nel suo ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] il 4 novembre a Trieste, dove morì il 4 ottobre seguente), riprese l’attività il 18 gennaio 1842 a Genova (Saffo di Giovanni Pacini e Il giuramento). Venne riconfermata alla Scala per Belisario (22 febbraio) e per il varo del Nabucodonosor (Nabucco ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] di Palermo e, nel dicembre dell'anno seguente, membro del consiglio direttivo.
Entro il 1903 concluse una figura di Saffo (andata perduta) nel soffitto del foyer centrale del teatro Biondo, oltre alle allegorie, eseguite su disegno di S. Gregorietti ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] dei personaggi, il preziosismo cromatico e la luce teatrale che invade la scena.
Fra il 1808 e il 1809 dipinse l’olio Saffo e Rodope abbracciate, opera che rivela come le influenze della pittura romana su Palagi si palesino anche in un manierismo di ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] poesia postuma di S. Cammarano", intitolata L'Orfana di Brono ossia Caterina de' Medici.
Per G. Pacini il C. scrisse: Saffo, Napoli, S. Carlo, 29 nov. 1840; La Fidanzata corsa ibid., 10 dic. 1842; Buondelmonte, Firenze, La Pergola, 18 giugno 1845 ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] (1843), Don Procopio (1844), La favorita (1848), Lorenzino de’ Medici (1848), Piero de’ Medici (1849), Lucrezia Borgia (1854), Saffo (1854), Poliuto (1855).
Morì nel 1858.
Cesare Angelo Giuseppe nacque nel 1805, anche lui figlio di Luigi. Si dedicò ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...