ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] di Leptis, che sembra avere caratteri stilistici alcamenici e che nell'acconciatura e nel volto potrebbe avvicinarsi anche al tipo della Saffo.
Altre opere A. aveva creato per Atene, in cui, dopo Fidia, doveva occupare un posto di primo piano; nello ...
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PSYCHOSTASIA (Ψυχοστασία)
E. Paribeni
La bilancia delle sorti come attributo di un dio supremo, presumibilinente Zeus, è stata riconosciuta da M. Nilsson in un cratere miceneo di Enkomi. Questo lontano [...] in ginocchio dinanzi al dio. Nei documenti attici che seguono, un dèinos a figure nere di Vienna e una lèkythos del Pittore di Saffo nel British Museum non è più Zeus, ma Hermes stante che regge la bilancia, in cui di solito compaiono le animule dei ...
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Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (Θάμυρις, att. Θαμύρας)
P. Orlandini
Mitico cantore di Tracia reso cieco e privato della cetra e del canto dalle Muse che aveva osato sfidare. Il sorgere, nel [...] lungo manto. T. ritorna su due vasi (Ruvo, New York) di stile midiaco, circondato da Muse, Apollo, Afrodite, eroti, (forse anche Saffo). È una concezione nuova che indulge probabilmente a spunti erotici del mito. Nel III sec. a. C. una statua di T ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] ’inizio del VI sec. a.C., le liriche di Alceo e di Saffo ci pongono di fronte a una raffinata società aristocratica, strutturata in eterie chiuse tutto il VI sec. a.C. Lo stesso fratello di Saffo, Carasso, si trovava in quel momento in Egitto per i ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] di gloria. Molte di esse sono indecenti verso le donne: Lisippo raffigurò Praxilla; Menestratos, Learcide; Silanion, Saffo, un'etera; Naukides, Erinna di Lesbo, Kephisodotos, Miro di Bisanzio; Gomphos, Prassagoride, e Amphistratos, Clito; Euthykrates ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] e Anchise nel museo di Gela e quella, che è piuttosto una rettifica, del notissimo kàlathos di Monaco con Alceo e Saffo, già assegnato al maestro da A. Furtwängler. Numerosi gli spostamenti tra opere della maniera, di cui non poche vengono a figurare ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] ai discendenti di Agamennone). La massima fioritura di Lesbo si pone nel VII-VI sec. a. C., quando dà i natali a Saffo, Alceo e Pittaco, colonizza la Troade, il Chersoneso tracico e la Tracia orientale (Ainos), partecipa ai traffici con l'Egitto ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] , p. 415 s. (Psalm. 117); M. Norsa, in Ann. d. R. Scuola Norm. Super. di Pisa, VI, 1937, p. 8 ss. (versi di Saffo); P. Collart, in Comptes Rendus de l'Acad. d. Inscript. et Bell. Lettr., Parigi 1945, p. 249 ss. (verso di Cheremone); J. Schwartz, in ...
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NYX (Νύξ, Nox)
E. Paribeni
La dea della Notte figura nella Theogonia di Esiodo tra le più antiche personalità di carattere cosmico, quali l'Erebo e il Chaos, quasi venendo a costituire una condizione [...] Alcioneo. Ed è bene tenere a mente che altri ha inteso come Echo o come Partheneia quasi un'eco dell'epitalamio di Saffo la figura volante della lèkythos di Taranto.
Una consimile incertezza può aversi a riguardo dei famosi rilievi de Loulé a Lisbona ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] 'incirca a sarcofagi con argomenti esclusivamente mitologici. Oltre ad Apollo in un'opera a Spalato, alle nove M. si aggiunge anche Saffo. Di eccezionale interesse sono quei mosaici in cui le M. sono unite a poeti o saggi, come nel caso del sarcofago ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...