D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] quadri, un Timoleonte, ispirato dalla lettura di Plutarco e dell'Alfieri, e un altro dipinto raffigurante L'amore disperato di Saffo, che sembra sia stato l'ultimo suo lavoro giovanile. Il fratello sacerdote e un suo zio paterno Lorenzo, vescovo ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] figura di Lesbia, predominante, non ha mai l'aspetto di una finzione letteraria e balza viva anche nel c. 51 tradotto da Saffo. Nei carmina docta, del secondo gruppo, Catullo s'impone una disciplina più rigida. Il c. 61, vero epitalamio, è ispirato a ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] con il marchese Alberto Malaspina, cantò al teatro S. Carlo nella Saffo di G. Pacini con F. Varesi, e fu protagonista acclamatissima figura". Lo Schmidl riferisce che "era inarrivabile nella Saffo di Pacini, nel Nabucco, Luisa Miller […], Attila ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] , ed è in certo senso, antilirico. La sua lirica, perciò, è lontanissima proprio da quei modelli che egli si proponeva, Alceo, Saffo, Anacreonte. Da essi O. F. ha tratto l'amore per la forma pura, la levigatezza e la perfezione nelle gradazioni e nei ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] di L. Ricci, di Un duello sotto Richelieu (17 ag. 1839) di F. Ricci, della Vestale (18 ag. 1841) del Mercadante e di Saffo (6 genn. 1842) di G. Pacini. Udita a Milano da Rossini, fu da questo scritturata per il Théâtre Italien di Parigi, dove esordì ...
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Scrittrice britannica (n. Manchester 1959). Autrice di romanzi, ha incentrato spesso i suoi racconti su storie sentimentali che fanno da sfondo alle sue riflessioni sull'amore e su alcuni aspetti della [...] three voices and a bawd (1994; trad. it. 1996) inscena un surreale incontro-scontro teorico tra G. F. Händel, P. Picasso e Saffo. Fra le opere successive: il saggio critico Art objects: essays on ecstasy and effrontery (1995), in cui W. espone le sue ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] C. osò gareggiar con Catullo, il traduttore fallì, tuttavia, massime nel latino, dove al v. 3 della seconda ode di Saffo si permise un labellis, che è contrario alle norme stilistiche dell'alta lirica: un errore, d'altronde, in cui sovente inciampò ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] di Roma, esposta a Parigi e ora collocata nell'edicola Lazzaroni del Cimitero vecchio di Viggiù), la Solitudine, l'Ondina, la Saffo, l'Aria (ora a, Cernobbio presso Como), l'Agricoltura,Gioia,Le quattro stagioni (gessi a Viggiù, presso gli eredi), la ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] il tempo suivari sistemi del colorire.
Il B. morì a Roma il 19 genn. 1908, mentre lavorava ad una grande Apoteosi di Saffo. Alla morte ricopriva la carica di presidente dell'Accademia di S. Luca. Il 17 febbr. 1846 sposò Teresa Matthey, dalla quale ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] e Vienna, nonché da una postuma (Firenze 1819). Si tratta di La Faoniade, una serie di composizioni sull'infelice amore di Saffo per Faone, che nelle prime edizioni l'I. propose sotto la non nuova finzione dell'antico manoscritto ritrovato e tradotto ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...