Drammaturgo (Brescia 1770 - Milano 1819); seguace di Alfieri e imitatore di Foscolo, produsse una gran quantità di mediocri tragedie di schema classico, tra cui notevole seppur effimero successo ebbero [...] Socrate (1804), Annibale in Bitinia (1806), Saffo (1814, che si può considerare la sua opera più riuscita). Sua principale preoccupazione nella stesura dei drammi sembra essere stata quella del rispetto delle unità. ...
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Poeta greco (circa 404-330 a. C.), della commedia "di mezzo"; visse ad Atene e scrisse molte commedie (260 o, secondo altri, 365), di cui restano numerosi frammenti e titoli. La maggior parte erano parodie [...] mitologiche, specialmente di tragedie, o parodie di personaggi storici (Saffo); in altre compariva già lo studio dei caratteri che contraddistinguerà poi la commedia "nuova". ...
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Poeta comico latino, morto vecchio a Sinuessa in Campania nel 104 a. C. Ci restano di lui 13 titoli di palliate, derivate specialmente da Menandro, e frammenti per poco più di 200 versi; da alcuni di essi [...] si può ricostruire la trama della Leucadia, che svolge la leggenda di Faone e di Saffo. Volcacio Sedigito assegnava a T. il 7º posto nel suo canone. Le commedie di T. avevano successo ancora ai tempi di Cicerone. ...
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ZANON-PALADINI, Laura
Domenico Varagnolo
Attrice, nata a Venezia il 9 agosto 1845, morta a Milano il 9 agosto 1919. Affidata al fratello maggiore Vincenzo, discreto brillante nella compagnia Zoppetti, [...] dell'accento toscano preso in questa compagnia, passò in quella italiana Ferrante-Paladini, assurgendo alle parti tragiche di Giuditta, di Saffo e di Medea. La riportò a ruoli più modesti, e a lei più adeguati, l'attore italo-veneto Moro Lin ...
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Cammarano, Salvatore
Librettista (Napoli 1801 - ivi 1852). Esordì nel panorama teatrale napoletano con alcuni drammi in prosa rappresentati con grande successo. Abbandonata l’attività di commediografo, [...] al teatro Apollo a Roma nel 1853. Suoi sono i libretti di Belisario (Donizetti), La Vestale (Mercadante), Saffo (Pacini). Sensibile nel cogliere le aspirazioni dell’età romantica, contribuì a rinnovare le tematiche del melodramma ottocentesco ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] ), La borsa perduta (2 marzo 1806), L'inimico delle donne (22 febbr. 1807); Il falso officioso (26 apr. 1810); e Saffo (tragedia, 20 apr. 1811), tutte portate in scena dall'Accademia filodrammatica di Torino.
Frattanto, nel 1808, l'attività del M. s ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] o la moglie dell’emigrato, una libera riduzione dal teatro francese dell’attore Gustavo Bugamelli, e nel dramma storico La Saffo italiana di Carlo Benvenuti.
Fino alla morte di Möring, nel 1870, Papà ricevette l’aiuto economico di quest’ultimo, non ...
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ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] . Aveva recitato soprattutto nell'Italia settentrionale, ottenendo nelle varie città. lusinghieri successi con i personaggi tragici di Saffo, di Maria Stuarda, di Maria Davidson. Faceva parte della compagnia di E. Rossi, come prima attrice, quando ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] le rappresentazioni de La Cameriera astuta di R. di Castelvecchio, ritenuta immorale dai censori più intransigenti, e della Saffo del Marenco.
Nell'estate del 1858 la relazione della C. col Salvini era divenuta di dominio pubblico, e conseguentemente ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] Inesperte donzellette (1818), La colpa commessa (1819), ilcanto pastorale Caro Dafrti e il dialogo Razia (1825);le cantate: Saffo in Leucadia (1826), Il mattino d'un giorno felice (1829), Ecco il fiume Simeto (1831). Autore di numerose composizioni ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...