Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] alle generazioni successive come un periodo felice, e la figura del re fu idealizzata, specie nelle sue doti di saggezza. Gli furono pertanto attribuite numerose opere della letteratura ebraica, in parte bibliche (come i Proverbî, l'Ecclesiaste, il ...
Leggi Tutto
Console nel 138 a. C., governò con autorità e saggezza la Spagna e riportò il trionfo sui Lusitani e i Calleci; innalzò a Roma un tempio a Marte. Fu uomo colto, amico del poeta Accio. ...
Leggi Tutto
risorse
Fabio Catino
Regali della natura da usare con saggezza
I vari ambienti della Terra forniscono agli uomini risorse come acqua e alimenti, energia e materiali: la gestione di queste risorse naturali [...] è un aspetto di primaria importanza per l’affermazione di un modello di sviluppo sostenibile. La conservazione degli ecosistemi e la vita stessa dell’uomo dipendono dalla crescita della sensibilità ambientale ...
Leggi Tutto
SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] quella del dio sumerico lunare Nanna (o Nannar).
È incerto se il nome S. debba essere considerato originariamente sumerico ovvero adattamento sumerico di una forma semitica; esso appare comunque fin dalla ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (m. 987); stimato per la sua religiosità e saggezza, fu eletto all'unanimità dopo l'eccidio di Pietro Candiano (976), ma non riuscì a dominare le fazioni interne. Costretto a cedere il [...] potere, si ritirò (978) in un chiostro. Morì in odore di santità e Clemente XII ne approvò (1731) il culto ...
Leggi Tutto
Falso nome, sotto il quale un filosofo neopitagorico divulgò uno scritto, Περὶ ϕρονήσεως καὶ εὐτυχίας ("Saggezza e buona fortuna"), in dialetto dorico, di cui ci restano tre frammenti. Il trattato è da [...] porre tra il 1º sec. a. C. e il 1º d. C ...
Leggi Tutto
Mañjuśrī Uno dei più importanti Bodhisattva del buddhismo indiano e, soprattutto, cinese e tibetano: è la saggezza stessa, nemico dell’ignoranza. I buddhisti cinesi consideravano l’imperatore come sua [...] incarnazione ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Mosca 1805 - Pietroburgo 1827). Tra i fondatori della Obščestvo ljubomudrija ("Società degli amanti della saggezza"), amico di Puškin, fu autore di liriche delicate, di saggi critici (O sostojanii [...] prosveščenija v Rossii "Sullo stato della cultura in Russia", 1826) e di traduzioni da Goethe ...
Leggi Tutto
Protagonista della Tempesta (1611) di W. Shakespeare: è un mago che, pervenuto ormai a una distaccata saggezza, si giova delle sue arti non per vendicarsi ma per indurre al pentimento i propri nemici. [...] Nelle sue parole è adombrato il sentimento stesso del poeta giunto al termine della sua opera: "Noi siamo della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni, e la nostra breve vita è circondata da un sogno" ...
Leggi Tutto
Gioser
Secondo faraone della III dinastia egiziana (2667-2648 a.C.). Nell’antichità ebbe fama di grande saggezza. Il suo complesso funerario a Saqqara è la prima costruzione monumentale completamente [...] in pietra; progettato da Imhotep, esso consta di una piramide a gradoni e di una serie di cappelle che riproducono le strutture in cui veniva celebrato il giubileo reale ...
Leggi Tutto
saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...