Uomo politico, nato a Lisbona il 24 novembre 1869. Spiegò un'attività intensa nella preparazione tecnica degli ufficiali che presero parte alla guerra mondiale, esercitando nel 1914 la funzione di istruttore [...] 3 giugno C. fu nominato ministro degli Affari esteri, e poco dopo investito della carica di presidente della repubblica. La saggezza e il tatto politico, con i quali ha trattato gli affari della nazione, gli hanno meritato la venerazione di tutti i ...
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Prosatore sovietico nato nel governatorato di Archangel′sk il 29 novembre 1920; combattente, fu insignito dell'Ordine della guerra patria di II grado; dal 1945 è membro del Partito. Laureatosi presso l'università [...] 4, 1954; M. A. Šolochov. Seminarij, Leningrado 1958.
Bibl.: V. Lakšin, Spor o vetchoj mudrosti ("Il dibattito sull'antica saggezza"), in Literatura i sovremennost′ ("La letteratura e il mondo contemporaneo"), II (1961); F. Levin, Dve zimy i tri leta ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] delle sue capacità astrologiche, cercavano di assicurarsi i suoi servigi. Tommaso optò per il re di Francia di cui ammirava la saggezza; questi dal canto suo apprezzava le qualità dell'astrologo fino al punto di invitarlo ad abitare presso di lui e a ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] la veemenza si stemperava sovente nell'arguzia rasserenante di pause umoristiche non aliena da cadenze popolaresche e dalla facile saggezza dei proverbi. Donde il successo della predicazione del C. non solo negli ambienti nobiliari e altoborghesi ma ...
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giovani
Cécile Terreaux-Scotto
Ai tempi di M. si dicono giovani gli uomini tra i ventiquattro e i quaranta o quarantacinque anni. I fiorentini distinguono ulteriormente i «garzoni» (dai ventiquattro [...] morire in guerra era inversamente proporzionale all’età (Epistolario, a cura di F. Novati, 1° vol., 1891, p. 315). La saggezza che andava di pari passo con la vecchiaia conferiva ai vecchi una forma di invulnerabilità che fondava e legittimava, come ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] città e corti filosveve d'Italia centrale e settentrionale. Si tratta, a conti fatti, di un piccolo manuale di saggezza pratica, dedicato al figlio Marco: una dottrina condensata in versi in verità semplici, quasi 'orecchiabili' (grazie all'uso della ...
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Epicuro
Filosofo greco nato a Samo nel 341 e morto il 270 a.C. Trascorsi gli anni della giovinezza a Samo e a Teo, si portò ad Atene. Intorno al 310 fondò una scuola filosofica a Mitilene che poi trasferì [...] e alla fisica preponderanti sono in E. i problemi etici. Soprattutto nel tentativo di definire l'ideale della " saggezza ", intesa come tranquillità imperturbabile, " atarassia ", E. svolse la sua dottrina della felicità e del piacere, cui la sua ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] della Congregazione dell'Indice, lo promosse il 24 nov. 1593 al vescovado di Acerno, che egli amministrò con zelo e saggezza nel rinnovato spirito della riforma tridentina. Nel 1604 rinunciò al vescovado per ritornare a Roma e dedicarsi ai suoi studi ...
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Mencio Filosofo cinese (372 ca
289 ca. a.C.). Sebbene siano incerte le date di nascita e di morte, la biografia accolta dalla tradizione è quella composta da Sima Qian (forse 145 - forse 86 a.C.) nel [...] , ed è la fonte da cui ognuno trae il senso della propria trasformazione e il fondamento della propria moralità, saggezza e persino divinità. Essa si manifesta nella pratica delle virtù, cioè della benevolenza (ren), della rettitudine (yi), dei riti ...
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Mendoza, Eduardo
Mendoza, Eduardo. – Scrittore spagnolo (n. Barcellona 1943), autore di romanzi che utilizzano i canoni del poliziesco o del feuilleton per costruire intricate vicende spesso ambientate [...] romano Pomponio Flato, in viaggio in terra d’Israele alla ricerca di una certa acqua che dovrebbe dargli grande saggezza. Caratterizza Riña de gatos (2010) lo sfondo madrileno (dopo tanti romanzi ambientati a Barcellona) e i molteplici riferimenti ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...