Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] alla mente l'evoluzione del Montaigne, tracciata dal Villey. Un primo periodo nel quale l'autore degli Essais vi ostenta una saggezza altera ed arrogante, mutuata un po' dallo stoicismo e un po' dall'epicureismo, e in cui assume a maestro Seneca, e ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] di Venezia si caratterizza per l'accavallamento delle competenze. Mentre in altri campi erano la lungimiranza e la saggezza a consigliare che organismi fra di loro concorrenti si controllassero a vicenda tramite la sovrapposizione delle rispettive ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] filosofica famiglia che fa corona ad Aristotele, accanto a Orfeo e a Seneca morale: perché anche Orfeo è per D. simbolo di saggezza che rende miti i cuori umani, li educa alla scienza e all'arte (Cv II 13), proprio come la filosofia morale ordina ...
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guida
Andrea Mariani
Andrea Ciotti
Sostantivo quasi esclusivo della Commedia; un solo esempio nel Convivio, uno nelle Rime, uno nel Fiore. Per il genere, si veda la nota del Petrocchi a Pg XIX 53, [...] , di recupero della ragione attraverso l'arte e la poesia, il magistero della parola ornata, della sapienza e della saggezza. Egli esprime, perciò, storicamente l'esempio più alto e il modello più autorevole della presenza della classicità, del mito ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] veramente, nei modi tenuti nel governo dei suoi possedimenti feudali, quel modello di giustizia, di generosità e di saggezza cui si riferisce la dedica del secondo volume del De vassallorum gravaminibus tractatus di Giovanni Maria Novario (Neapoli ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] come il filosofo del pessimismo, ma anche come maestro di saggezza pratica e teorico dell’etica laica della tolleranza e della è comprensione pratica della vita che le dà forma e la orienta. È saggezza e cura di sé» (p. 19).
Il 13 aprile 2009, mentre ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] autore friulano (Antonini). E di alcuni motivi tipicamente pirandelliani - quello della pazzia che infine si rivela vera saggezza o quello dell'inconoscibilità della realtà e dell'ingannevolezza delle apparenze, motivi che, del resto, erano ormai ...
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giusto
Antonietta Bufano
Nel significato che più si avvicina a quello di ius come " legge ", l'aggettivo ricorre nel canto di s. Francesco che, presso a morire, affidò la donna sua più cara, la povertà, [...] 10); di tale giustizia è un esempio Eaco, partitore a nuovo popolo e distributore de la terra diserta sua (§ 18). In " saggezza " Si configura la ‛ giustizia ' della natura, che pose fine alla generazione di giganti (If XXXI 54).
Altrove si tratta di ...
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Etica nicomachea
(’Ηϑικὰ Νικομάκεια) Opera di Aristotele. Suddivisa in dieci libri, raccoglie la trattazione più compiuta dell’etica aristotelica. L’indagine deve chiarire quale sia il fine della vita [...] conoscenza ciò che si deduce mediante intelletto e scienza). Alla parte opinativa dell’anima attengono invece la ragionevolezza o saggezza (φρόνησις), ossia il saper deliberare e ben dirigere la propria vita, e l’arte (τέχνη), la capacità di produrre ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] personalità; come imperatore giovò molto allo Stato romano per la sua politica di pace esterna e interna e la sua saggezza amministrativa. Un’intensa attività edilizia monumentale distingue la sua epoca: in Roma il suo mausoleo (od. castel S. Angelo ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...