Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] piena e assoluta dei grandi misteri dell’universo, che si esprimeva per simboli ormai indecifrabili; ma questa saggezza originaria è stata progressivamente perduta. La conoscenza consiste in una reintegrazione, in una riconquista di queste verità ...
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Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] tra i costumi, cioè l'esplorazione della loro diversità e relatività, come la strada da percorrere per raggiungere la saggezza. Entrambi valorizzarono "gli orizzonti locali entro cui gli uomini organizzano le proprie azioni e le proprie idee" e ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] romano - equiparabile socialmente ai ragià indiani -, che aveva rinunciato al mondo e alle sue gioie e voleva imparare la saggezza brahmanica. Nella sua casa visse come un bralimano, mangiando soltanto i cibi permessi ai brahmani ed una sola volta al ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] distratto.
Nell'esercizio del suo nuovo ufficio il G. dimostrò appieno la sua valenza diplomatica contribuendo, con fermezza e saggezza, a mantenere cordiali relazioni tra i due Stati e conservando così la carica per quasi dodici anni. A Torino fu ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] pegni che l'arcivescovo rifiutò, probabilmente non per sola formale deferenza.
Ché infatti la fedeltà, la probità e la saggezza del presule erano in tanta consisiderazione nella corte angioina, che Carlo II il 25 apr. 1295, nel raccomandare al figlio ...
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Senato
Manlio Pastore Stocchi
Principale e caratteristica istituzione dell'antica Roma; se ne attribuiva la creazione a Romolo, che l'avrebbe formato di cento membri anziani (senes) di censo patrizio [...] ne derivarono: vale a dire che egli conobbe il S. nel periodo più glorioso della sua autorità, quando il coraggio e la saggezza dei suoi provvedimenti - che Livio celebra con epico respiro - decisero le sorti di Roma. Può stupire quindi che nella sua ...
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Secondo le edizioni più recenti, quasi sempre nella forma ‛ onestade ' (ma onestà in Rime LXXXVI 4, e onestate in Cv I VIII 8). E al plurale, e in rima, onestadi, in Pd XXXI 51. Per il corrispondente latino, [...] nel cuore di quello, che non ardia di levare li occhi, né di rispondere a lo suo saluto); Cv IV I 4 (la saggezza, l'equilibrio spirituale che ha la sua principale fonte nella Filosofia: in lei è fontalemente l'onestade; e perciò può essere un ente ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] e facile compito; anzi pochi periodi furono più del suo ripieni di ogni sorta di calamità, sì che, nonostante tutta la saggezza e la tenacia dei suoi sforzi, proprio con lui può dirsi cominci il declinare dell'impero; che venne poi in sommo grado ...
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LUNA (XXI, pagina 650)
Lucio Gialanella
Quella parte dell'astronomia, che si occupa dello studio della Luna, si designa col nome generale di selenologia (dal greco Σελήνη "Luna", e λόγος "discorso"); [...] Langrenus, che ne pubblicò una nuova carta assegnando per la prima volta dei nomi alle terre (zone luminose): Terra della saggezza, Terra della pace, ecc., e ai mari (zone oscure): Mare austriaco, Mare di Venezia, ecc.; nel 1646 Francesco Fontana ...
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Nacque a Genova il 5 gennaio 1800 dal marchese Ambrogio. Compiuti gli studî a La Flèche in Francia, tornò in patria e sposò il 5 novembre 1823 Teresa Durazzo, donna di vasta cultura e di sentimenti liberali, [...] a Genova nell'aprile e nel Circolo nazionale, derivazione dell'antico Comitato dell'ordine, fa ancora opera di saggezza e di moderazione, ma ormai nel tumultuoso succedersi degli avvenimenti e nella delusione recata dalla guerra si inaspriscono i ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...